araba fenice

.....Fragole e Fiele.....


Non sò bene cosa stia a rappresentare questo titolo ma mi suonava veramente bene per rappresentare le opposizioni che oramai sempre più spesso si parano davanti al cammino della vita.Se pur veramente stanco da un fine settimana passato nei saloni di una fiera... giorni convulsi,a tratti noiosi,interessanti a momenti,in altri disprezzabili,schivo fra persone con cui non avrei dovuto parlare ed internamente arido dal senso di solitudine... stasera mi sono infilato nel letto ad un'orario da fine Carosello.... ed allora perchè mi trovo qui con due occhi incrinati alla Willy il Coyote?Da cosa si può determinare l'egoismo di una persona? Quale unità di misura viene utilizzata?Anni fà,durante una seduta spiritica(è inutile ridere),pur non credendo a queste cose,mi fù svelata,con fine doppio senso,una delle mie paure più ancestrali.... "...tu vorresti essere come Roma...."  (Citta Eterna)Uno fra i ricordi più nitidi di quando ero bambino è il momento in cui,seduto sul tavolo di cucina,scoppiai in un pianto convulso dicendo a mia madre che non volevo morire... forse per questo,negli anni,è cresciuta in me la consapevolezza di avere un qualcosa in più da lasciare in eredità al mondo... forse autoconvinzione,manie di grandezza,forse solo stupida presunzione!Negli ultimi due anni la mia vita è cambiata radicalmente... nella convinzione di cui sopra,dopo anni lasciati al fato,ho deciso che avrei preso la direzione che,secondo me,mi avrebbe portato al compimento del mio destino.Lo scorso fine settimana sarebbe dovuto essere la prima medaglia appuntata sul mio petto per i servizzi resi in questi due anni..... e cosi è stato!Allora perchè non riesco a sentirmi fiero di me stesso?La risposta risiede in quello che ho,inconsapevolmente,perduto(forse è meglio dire lasciato indietro) in questi due anni. Solo adesso posso rendermi conto che le gratificazioni personali sono un niente se lasciate alla stima solo di se stessi usando uno sterile soggetto singolare...... io io io io io io io ioCome ho scritto,giorni fà,nel Blog di un'amica,nel ricordo dei valori tramandatimi da mio Padre,non esiste fama,denaro,tempo,invenzioni o stupidi premi che possano lasciare maggior segno del nostro passaggio su questa terra,dell'amore di un'eventuale famiglia che ci sopravviva.Se il detto "Sbagliando s'impara" è vero,spero di avere abbasta tempo nella vita,per riuscire a lasciare quell'unico segno degno di essere ricordato nella vita di ogniuno....Dedico questo mio sfogo notturno a colui/lei che ancora non ho e non sò se mai avrò....ciao....