Incredibile, ma vero. D’ora in poi i cani residenti a Capri saranno sottoposti ad analisi al fine di redigere una mappatura canina del DNA. Scopo di tutto ciò è la necessità di individuare i responsabili dei tanti ‘regalini’ lasciati per strada dai cani capresi. A pagare salate sanzioni saranno poi i legittimi padroni dei cani. Così facendo la prossima estate le strade della bella isola partenopea dovrebbero finalmente essere molto più pulite e più accoglienti per i tantissimi turisti che si riversano nella tipica piazzetta dinanzi al mare. Una sperimentazione simile partirà a giugno anche in un quartiere pilota di Napoli. Anche qui i cani saranno sottoposti ad analisi per individuarne il DNA per poi sanzionare i padroni indisciplinati. Il costo dell’operazione, dicono gli amministratori, sarà coperto dalla somma ricavata dalle multe erogate in seguito. E se l’operazione dovesse anche pesare in parte sulle finanze pubbliche ne varrebbe la pena pur di ripulire le strade ed i marciapiedi dagli escrementi degli amici a quattro zampe. Ottima idea! Potremmo suggerirla anche agli amministratori di Alfonsine. Dove recuperare le risorse finanziarie necessarie? Una parte si potrebbe ricavare da una semplice tassa unatantum di 10 euro per ogni cane iscritto all’anagrafe canina ed il resto si potrebbe recuperare attraverso le multe elevate ai trasgressori. Cosa ne pensate? Avete altre idee in proposito? Siete contrari? Potete dire la vostra opinione scrivendomi a questo indirizzo: dg.newspress@libero.it Le vostre idee o opinioni saranno rigorosamente postate su questo blog. Ciao a tutti
TEST DEL DNA PER I CANI A CAPRI E NAPOLI Operazione anti cacca sui marciapiedi. E SE ANCHE AD ALFONSINE.....
Incredibile, ma vero. D’ora in poi i cani residenti a Capri saranno sottoposti ad analisi al fine di redigere una mappatura canina del DNA. Scopo di tutto ciò è la necessità di individuare i responsabili dei tanti ‘regalini’ lasciati per strada dai cani capresi. A pagare salate sanzioni saranno poi i legittimi padroni dei cani. Così facendo la prossima estate le strade della bella isola partenopea dovrebbero finalmente essere molto più pulite e più accoglienti per i tantissimi turisti che si riversano nella tipica piazzetta dinanzi al mare. Una sperimentazione simile partirà a giugno anche in un quartiere pilota di Napoli. Anche qui i cani saranno sottoposti ad analisi per individuarne il DNA per poi sanzionare i padroni indisciplinati. Il costo dell’operazione, dicono gli amministratori, sarà coperto dalla somma ricavata dalle multe erogate in seguito. E se l’operazione dovesse anche pesare in parte sulle finanze pubbliche ne varrebbe la pena pur di ripulire le strade ed i marciapiedi dagli escrementi degli amici a quattro zampe. Ottima idea! Potremmo suggerirla anche agli amministratori di Alfonsine. Dove recuperare le risorse finanziarie necessarie? Una parte si potrebbe ricavare da una semplice tassa unatantum di 10 euro per ogni cane iscritto all’anagrafe canina ed il resto si potrebbe recuperare attraverso le multe elevate ai trasgressori. Cosa ne pensate? Avete altre idee in proposito? Siete contrari? Potete dire la vostra opinione scrivendomi a questo indirizzo: dg.newspress@libero.it Le vostre idee o opinioni saranno rigorosamente postate su questo blog. Ciao a tutti