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DIVIETO DI UTILIZZO DI PETARDI, BOTTI E SIMILI: LETTERA APERTA AL SINDACO DI ALFONSINE


richiesta di divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale Lettera aperta al sindaco di Alfonsine mauro Venturi Le festività natalizie e di fine anno sono vicine e come sempre si inizia a parlare di “botti”, “petardi illegali”, “fuochi d’artificio” ecc…che faranno spettacolo, ma che creano seri problemi a tutti gli animali.Questo inutile e dispendioso spettacolo che, fra l’altro provoca incidenti gravi e mortali anche fra noi umani, dovrebbe essere definitivamente impedito. Chi lo può fare? Semplice: i Sindaci con le loro Ordinanze. E’ per questo motivo che con rispetto mi rivolgo al sindaco di Alfonsine, Mauro Venturi, per chiedere che attraverso una sua specifica Ordinanza anche la nostra città possa entrare finalmente in quell’elenco sempre più lungo di 2.000 località italiane in cui i botti sono vietati per tutto l’arco dell’anno ed in ogni occasione. Ricordo al nostro Sindaco che la Legge n.125/2008 ha modificato l’art.54 del D.lgs.267/2000 circa le attribuzioni del Sindaco nei servizi di competenza statale, specificando che con decreto del Ministero dell’Interno è disciplinato l’ambito di applicazione anche con riferimento all’incolumità pubblica e alla sicurezza urbana, e che il M.I. con decreto del 05.08.2008 ha stabilito che i Sindaci possono intervenire per tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana e per gestire le attività di prevenzione e contrasto, anche nelle situazioni in cui si verificano comportamenti che alterino il decoro urbano. Considerato che anche ad Alfonsine è diffusa la consuetudine di celebrare le festività con lancio di petardi e botti di vario genere e che gli stessi, anche se ammessi alla vendita al pubblico, possono provocare morte e danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi ne venga fortuitamente colpito, possono determinare per lo spavento indotto dal rumore e dagli effetti luminosi conseguenze negative a carico di persone e animali (molti di questi muoiono di crepacuore ed altri fuggono provocando incidenti e affollando i canili, gravando sulle casse del comune) e inoltre provocare inquinamento e fenomeni di degrado urbano per possibili danni al patrimonio pubblico e deturpamento del suolo pubblico, sarebbe auspicabile che il Sindaco emanasse finalmente un’ Ordinanza con effetto immediato e valida per tutti i giorni dell’anno con cui si sancisce il divieto di fare esplodere botti e/o petardi di qualsiasi tipo in luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, all’interno di scuole, condomini, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, in tutte le vie, piazze e aree pubbliche, dove transitano o siano presenti delle persone. Naturalmente, dato che gli spettacoli pirotecnici sono e continueranno ad essere attrazione per migliaia di persone, vanno fatti salvi i luoghi in cui vi siano regolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti, specificando inoltre che i botti cosiddetti “declassificati” di libero commercio possono essere esplosi in zone isolate e comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultino affollate, per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi; che il materiale in questione deve essere acquistato esclusivamente da rivenditori autorizzati, munito della dicitura attestante la possibilità di commercializzazione al pubblico.  La violazione di un’ordinanza di questo tipo, visto anche quanto applicato da altri Comuni, dovrebbe comportare l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’art. 7 bis del D.lgs. 267/2000, che prevedono un importo compreso da € 25,00 a € 500,00, il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto ai sensi dell’art. 13 della Legge 689/1981 e s.m. e i. e la successiva confisca ai sensi dell’art. 20 comma 5 della predetta legge, fatte salve, inoltre, eventuali e ulteriori sanzioni penali e amministrative dispose dalla stessa Legge 689/1981. A chi spetta l’onere di far osservare l’Ordinanza? Naturalmente al Corpo della Polizia Municipale e alla Forza Pubblica in generale. In particolare, per quanto riguarda Alfonsine la Polizia Municipale dovrebbe agire molto più seriamente di quanto abbia fatto fino ad oggi, e non far finta di nulla girando la testa dall’altra parte senza mai sanzionare alcuno, nonostante l’Ordinanza temporanea in vigore soprattutto in occasione di feste come Halloween, la Sagra ecc.. La Giunta Venturi è ormai arrivata al capolinea e fra pochi mesi gli attuali amministratori lasceranno il proprio scranno, ecco quindi, signor Sindaco, l’occasione per lasciare un buon ricordo di sé anche attraverso un’Ordinanza di questo tipo che vieti l’uso indiscriminato dei “botti” in modo da salvaguardare la vita e la serenità dei nostri amici animali. L’essere umano per vivere non necessita obbligatoriamente di far uso di petardi, fuochi d’artificio e simili per esprimere la propria gioia, quindi può benissimo privarsene in favore della salvaguardia degli animali che lo circondano e che, spesso, sostiene di amare. Signor Sindaco, la prego, per Natale ci regali un’Ordinanza con effetto immediato e valida per tutti i giorni dell’anno con cui si sancisce il divieto di fare esplodere botti e/o petardi di qualsiasi tipo nella nostra città. Buon Natale e Felice Anno Nuovo a Lei e alla sua Giunta.Donatella Gennari