Un anno di lotta alle di... »

Tutti per 1

Post n°1 pubblicato il 09 Marzo 2006 da nexx007dgl

Rumeno fino alla fine di Milena Marin

Due mesi fa, quando ho lasciato la Romania per studiare in Italia nell'ambito del progetto Erasmus, avevo deciso di intraprendere una piccola ricerca sugli immigranti rumeni in Italia. Lo avevo deciso perchè sapevo che rappresentava un grosso problema per il mio paese. Sapevo che molti rumeni lasciavano la Romania per lavorare altrove, ma non mi aspettavo d’incontrarne così tanti qui. La più grande sorpresa è stata quando sono scesa dal treno nella stazione di Verona, poi è successo lo stesso a Roma, a Viterbo e in tutte le città che ho visitato come turista. Guardavo intorno e vedevo dappertutto facce familiari, vedevo un certo tipo di persone che mi sembrava di conoscere e riconoscere. Poi, il mistero si è risolto quando li ho sentiti parlare: erano rumeni, tantissimi rumeni. Non sapevo come reagire perché uno stupido stereotipo mi diceva che non era buona gente. Avevo letto a casa tantissimi articoli, avevo sentito notizie che i rumeni venivano qui per rubare, per fare lavori che gli italiani non erano disposti a fare, per far fare una brutta figura al mio paese. Ho continuato a parlare inglese con le mie amiche e ho fatto finta di niente. Ma una volta ritornata a Forlì ho cominciato a pensare, a ragionare, a pormi domande. Ho iniziato a guardare le statistiche, a parlare con altri rumeni, a indagare sul perché vengono qui, che cosa fanno qui esattamente,  che tipo di vita hanno, qual è il loro rapporto con gli italiani, etc.

 Quanti rumeni ci sono esattamente in Italia, quali sono regioni preferite da loro, che tipo di lavori fanno etc. Ho cercato risposte nelle statistiche messe a disposizione dagli istituti di ricerca nazionali rumeni e italiani, anche se, occorre precisare che i dati statistici si riferiscono ai rumeni legalmente registrati e dunque non possono rilevare esattamente l’intero fenomeno. Anche così, le cifre parlano di quasi  500.000 rumeni che vivono e lavorano in Italia con documenti e di altri 500.000 senza documenti, una cifra enorme dato che l’intera popolazione della Romania è di 22 milioni di abitanti. Sempre le statistiche parlano dell’Italia come del paese favorito dai rumeni che vogliono lavorare all’estero e, purtroppo, come del paese dove il numero di rumeni che lavora senza documenti è più alto. Un altro studio, questa volta messo a disposizione dall' ISTAT, ci rileva che il 35,1% degli stranieri risiede nel Nord-Ovest d'Italia, il 26,7% nel Nord-Est, e il 25% nell’Italia Centrale. Al Sud la percentuale è solo del 13,2%. Più di un quinto della popolazione straniera residente vive nelle grandi città come Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna, Torino, Palermo e Genova.

Ma quali sono le ragioni per le quali i rumeni lasciano il loro Paese per venire in Italia? Ho provato a parlare con alcuni rumeni che vivono a Forlì. La mia piccola indagine ha rilevato che il motivo per cui sono qui è lo stipendio, che in tutti i casi è più alto di quello che avrebbero potuto guadagnare a casa. I soldi sono dunque il filo invisibile che li attira qui.

Un’altra motivazione è rappresentata dalle condizioni di vita in Romania che, secondo loro, sono peggiori, anche se poi qui non si sentono a casa.

 Sapendo quanto è importante per i miei connazionali il sentirsi a casa, ho chiesto se l’Italia potesse essere per loro una casa, se fossero disposti a rimanere qui per sempre, se si sentissero ancora rumeni o se pensassero di essere diventati italiani. Le risposte sono state quasi sempre le stesse. La Romania rimane sempre la Romania, il paese dove sono nati e dove vogliono morire, dove vogliono crescere i loro bambini, il paese per il quale il sentimento di familiarità è più forte. Tutti gli intervistati, anche se si trovano qui da almeno 4 anni, vorrebbero ritornare a casa un giorno, anche se quel giorno sembra lontano. Aspettano solo che la situazione politica, economica e sociale della Romania migliori. In quanto al sentirsi italiani o rumeni, tutti hanno dichiarato di sentirsi ancora rumeni, anche se il loro stile di vita è cambiato tantissimo. Si sono adattati allo stile di vita italiano: adesso mangiano spaghetti e pizza invece che sarmale[1] con polenta; si vestono in maniera più simile agli italiani che ai rumeni; fanno la spesa una volta alla settimana, invece che ogni giorno come a casa, e hanno quasi dimenticato le parole rumene per olive, uova, pomodori, etc.

Vedendo quanto si sentono affezionati alla Romania, non li posso non rispettare, non li posso più giudicare male. Anche se so che esistono ancora rumeni che rubano, che non fanno fare una bella figura al loro paese, la maggior parte dei rumeni viene qui solo per migliorare la propria vita: vogliono lavorare tranquillamente, guadagnare un po’ di soldi e ritornare a casa per fare le tre cose che, come dicono i rumeni, ti fanno diventare un uomo vero: costruire una casa, piantare un albero e fare un bambino.

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Commenti al Post:
alexisdg10
alexisdg10 il 09/03/06 alle 16:12 via WEB
Innanzitutto benevuta e complimenti per il tuo italiano a dir poco perfetto. Sono felice che tu abbia aperto questo blog e dell'argomento che tratti. Ho sempre, sempre, pensato che chi emgigra lo fa solo per uno stato di necessità. C'è anche chi decide di andare a vivere alla Bhamas per via del clima, ma questo è un altro discorso...I ladri ci sono dappertutto e non sono solo rumeni, credimi. Spero che la situazione politico-socilae cambi nel tuo paese e anche nel mio. Più opportunità per tutti. E più solidarietà. In armonia. Sogno troppo? Non credo. Tante cose belle per te!
(Rispondi)
 
alexisdg10
alexisdg10 il 09/03/06 alle 16:14 via WEB
ovvio che volevo scivere "benvenuto". A volte sono digito-dislessico...scusami
(Rispondi)
 
nexx007dgl
nexx007dgl il 10/03/06 alle 16:40 via WEB
sinceramente grazie
(Rispondi)
FedericoCt
FedericoCt il 09/03/06 alle 16:16 via WEB
Ciao...Benvenuto! Anche se io ho aperto un blog solo ieri. by Fede! Ps. passa a trovarmi
(Rispondi)
vanistar
vanistar il 09/03/06 alle 16:23 via WEB
Ciao io sono nata in Italia ma mia mamma è rumena, quindi conosco bene i pregi e i difetti di questo Paese e della sua gente. La cosa che a me dispiace di più è che purtoppo qui in Italia c'è il pregiudizio che i rumeni che arrivano siano tutti (o quasi) delinquenti, e si finisce per credere che tutti siano così. Ovviamente non si può generalizzare, anche se in effetti molti dei rumeni che giungono qui, non trovando un lavoro, poi si arrangiano come possono, entrando anche in brutti giri. Un grande problema è che in Romania c'è tanta povertà, la ricostruzione è lenta e difficile, e tante persone credono che venendo qui in Italia la situazione possa essere migliore. E' vero che si guadagna di più e che la maggior parte dei soldi poi sono portati a casa, ma non è tutto così facile come ci si immagina. Io spero che i rumeni riescano a far sviluppare il Paese e a renderlo bello agli occhi di tutti, e che la gente non sia più considerata così male. Un bacio!
(Rispondi)
colarum
colarum il 09/03/06 alle 16:49 via WEB
Che dire.... Io ho sposato una ragazza Rumena. ono più di due anni di matrimonio e altri due di "fidanzamento"... Abbiamo avuto mille e mille difficoltà ma alla fine siamo insieme. Ho conosciuto molti romeni, a Bucaresti ed in Italia... Accidenti, vorrei tanto tanto sbagliarmi ma c'è qualcosa che non mi quadra ed ho capito che forse è solo un impressione ma ...io sono , putroppo molto diffidente. I disagi portano le persona ad agire e a pensare in modi distorti. A volte ho la sensazone che, e mi spiace dirlo, si voglia piangersi un po' troppo addosso, ma la voglia di mettersi in gioco è poca.. Fatico con mia moglie stessa. Il suo comportamento è come del "rifugiato" sfigato e povero, solo pieno di diritti perchè figlio di una storia sbagliata. Quindi dove tutto è dovuto solo perchè io sono un privilegiato, poichè nato in Italia. E così anche altre persone che ho conosciuto... La corruzione in Romania è LA REGOLA! E' a livelli spaventosi. Ed io credo che certe cose attecchiscano laddove il terreno sia fertile. Mi rendo conto di dire "delle mostruosità" antropologiche, ma vorrei capire se davvero, come dìceva Sting, in Russians, "se anche loro amano i loro bambini....
(Rispondi)
paolatiamo
paolatiamo il 09/03/06 alle 22:49 via WEB
ciao è davvero bello questo blog verro' spesso a visitarlo..cmq anke io ne ho uno e li parlo della mia storia cn la mia raga e di tt qll k ci accade mi farebbe piacere se vieni a vederlo ti lascio il link ciao(**) http://blog.libero.it/paolatiamo/
(Rispondi)
vanistar
vanistar il 15/03/06 alle 17:18 via WEB
A quando un nuovo post? Sto aspettando... ;-)
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