GRANDE CERVELLO

BOCCACCIA MIA STATTI ZITTA!


Premetto che è sempre da luglio che non vado a trovare i miei: ancora una volta mi sono illusa che le ferie della mamma servissero anche a dedicare almeno 1 giorno alla figlia e ancora una volta l'ho preso in quel posto. Sabato prossimo devo per forza andarci e non solo perchè è il compleanno di mia mamma, ma anche per ritirare il tagliandino dell'assicurazione della macchina: la uso io ma essendo intestata a mio papà i documenti arrivano a lui. Non ho molta voglia di vederli. Anzi no, ho voglia di vederli e mostrare gli acquisti per la piccola ma sotto sotto sono ancora sull'incazzato andante e, siccome non sono capace di fare buon viso a cattivo gioco, non prevedo una giornata serenissima.Comunque, poco fa mi chiama la mamma: solite cose, come stai, cosa fai, com'è il tempo...e poi dice: "Ma lo sai che prima sono andata a far la spesa e ho incontrato un sacco di gente che mi ha chiesto di te? Ho visto Tizia, Caia e Sempronia e tutte a chiedermi come sta Anna (ho svelato il mio nome dopo più di 2 anni di blog!), tutte che ti fanno gli auguri e ti salutano" e io, che come sempre parlo con l'istinto e non con il cervello (anche se su questa cosa i due sembrano pericolosamente d'accordo): "Ah grazie. Praticamente mi cagano di più gli altri che voi". Attimo di silenzio in cui ho pensato: "Ooops, l'ho detto" e arriva la sua risposta: "Ma perchè devi dire così, sai che sei veramente cattiva?"Eh certo, te pareva.