COSì è SE VI PARE..

SOFFIO LONTANO DA ME

Soffio lontano dal vento

soffio lontano e immobile ritorno,

soffio sul vento e sulle ali dell acqua

sempre eterna e sempre nuova

soffio sulla vita

sulla statica esistenza affamata di gioia

soffio lontano in terre mai viste

giunte alla conoscenza da innumerevoli fantasie di estasi

soffio paradisi e soffio colori nuovi

soffio sul volto così bello e così incatenante

soffio sul silenzio e sulle mani statiche e gelide

e sul cuore velato da viscidi propositi

soffio sui miei occhi e genero lacrime di resistenza

soffio le mie mani e le mie ossa

così forti e fragile di pan bagnato

soffio e ancora soffio sul cuscino colorato

soffio sui ricordi e sul passato

insieme al presente e all incerto futuro

soffio sulla luce e sul buio

soffio sulle stelle e su quello che lontano da me andrà...

CINQUE STELLE

Scivolano veloci le parole trattandosi di altri argomenti

ma adesso mi vien difficile scrivere parole d un fiato

per anni ho cercato valori che in nessuno ho trovato

gettarsi giu a capofitto io l avrei fatto,ma qst ormai PIU nn trovo...

persone che ora appaiono sconosciute

persone che nn odorano piu di buono

persone che hanno tagliato dalla propria vita il mio nome

persone che sostituiscono il mio amore con frivole attenzioni

tutto questo tornerà indietro un giorno

eppure son io quella sola e sempre sola

a passare i giorni contando i minuti

interminabili minuti di solitudine e apatia

il mondo appare grigrio il mondo è grigio

invidia e cattiveria escono dalla tua bocca

come se ti importasse davvero quello che vivo e che sento

ormai che a te nn sono piu utile

se solo sapessi o avessi mai provato quello che provo io adesso

a temperare la mia vita in giornate gemelle

tu nn puoi capire perchè ora il tuo mondo ruota ed il mio è ancora fermo

tutto quello che riguarda me ai tuoi occhi è solo sprecato e inutile

quando quell inutile invece è da te fatto allora è importante

so per certo di nn essere stata baciata da dio,ma un giorno qst mondo

ruoterà anche per me e forse capirai perchè

 le nostre conversazioni nn vertono piu su cose intime

raccontarti cosa se nulla di me a te interessa

nn riesci a gioire delle mie gioie

e infanghi le mie stelle intermittenti di felicità

 io nn posso gioire piu di te

ciò che io faccio è fango e melma e ciò che io vivo è solo

qlcs da te criticato e smontato

nn riesci a renderti partecipe delle miei gioie

sei distruttore delle mie rarissime serenità di spirito

cosa ti cambia la mia felicità?

vuoi essere tu forse piu felice di me

per render sfoggio della tua superiorità

dinanzi alla mia piccolezza

 la differenza tra noi è che io mi rendo

conto dei miei limiti a volte sottovalutando la mia grande

personalità

tu invece nascondi le tue bruttezze dietro falsi moralismi

dietro falso parlare erudito che nn è certo riflesso della tua anima...

tutto ciò che io faccio per te è sempre sprecato e sempre meno di ciò 

che tu fai...

a paragone fatto..forse dovresti tu guardare al tuo passato

e a tutto quello che hai fatto e che credi di nascondere...

le spine e le foglie secche,morte possono essere

strappate e buttate via..

ma il seme rimane sempre lo stesso

terra...terra magra e felice incanto di luna

da me lontano questa forza oscura

io meno di niente e tu meno che della nostra somma

una mente una parola da te sfuggano

assapora questi momenti

e un domani qnd sarai sveglia

guarderai al passato con amara solitudine

perso è tutto e perso è per sempre

cinque stelle stanotte

e poi...

buio. 

L'ACQUA CHE TUTTO MUOVE

Il mare...quale dolce musica potrebbe mai superare la sua infinita

bellezza..

Perdersi nel vortice d'amore insieme a te perdersi tra le onde

e il profumo di infinito,

guardare oltre quell'orizzonte sconosciuo

oltre quelle terre mai viste

sentire odore di immensità,quello stesso infinito che odora di noi

di spazi sconosciuti delle nostre vite che a denti stretti

cerchiamo di scovare

immenso e immensità in quese notti di speranza a guardare

oltre il confine

al di là del cielo e della terra

l 'acqua che tutto muove e che tutto crea

l acqua che tutto purifica e rigenera,

l acqua che muove vite e rincuora il pensiero

quell infinito in te io vedo

nei tuoi occhi perdo la dimensione che mi lega alla vita terrena

legata a te e alla natura che ti porti appresso

io legata a te con lacci di seta

scintillano colori di sensazioni piacevoli

ed io nell immenso mare vorrei perdermi per amarti

fino alla fine degli eterni giorni.

IL PERDONO

LA PANCHINA DELLA MIA VITA.

Sulla panchina della mia vita ti ho ritrovato

i nostri corpi uno al fianco dell altro e le nostre mani sfiorandosi disegnavano forme concentriche di qualcosa che come essi nn avrà mai fine

ho visto torrenti nei tuoi occhi per la prima volta e dopo tanto tempo ho sentito parole d amore per me

parole alle quali ho creduto parole alle quali ho dato fiducia fede e speranza,

ho ceduto alle tue labbra e l odore del perdono era cosi intenso ...ma ricordava lo zolfo..

io e te mano nella mano nello stesso luogo in cui è cresciuto il nostro amore consumatosi tra le lenzuola in una colorata notte di capodanno

ho ritrovato i tuoi occhi per me e le tue parole al gusto di felicità

quella felicità che oggi è nuovamente spenta perchè il tuo desiderio forse è già svanito

ho cercato il tuo amore negli angoli delle strade e nelle braccia di altre persone ma sempre pensando a te vita mia...sempre pensando di baciare te  e nn altri

il sapore ,il tuo sapore io chiedo e se tu dovessi sparire anche stavolta getterei il mio cuore e la mia vita in un tormento senza fine,tornerei alle forme concentriche senza inizio e senza fine...io la fine nn voglio assaporarla se fine vuol dire nn averti più

insieme a te io mi coloro divento reale nn voglio più grigio dolore e nera apatia

insieme a te vivo e sento il cuore pulsare...tu nn sei presente oiu e sono passati solo pochi giorni

come si fa ad amare piangee e poi lasciar sfuggire la donna della propria vita....

guardo quella panchina senza gioia adesso tutto mi appare velato come in sogno..forse ho sognato

forse nn era reale...ma i tuoi occhi pieni di lacrime li ho sentiti passando le mie dita vicino ad essi

io ho bagnato le mie mani con a tua vita e con la tua essenza...amarti nn è un sacrificio è un dono vita mia

gioia inermittente questa esistenza....averti tra le mie braccia.....solo io avverto questa estrema necessità di sfiorarti??

è una vita crudele...questo oscillare continuo tra attimi eterni di dolore e fugace gioia mi rendono folle

io nn vivo seduta qui...

è su quella panchina che vorrei essere

sulla panchina dove io ti ho perdonato e dove tu hai detto di amarmi.