RICOMINCIO DA ME

SOLO UN SOGNO


Sono nella mia stanza sotto le coperteLa stanza è in penombra, alcuni peluche sono sopra al letto, altri per terra..Il letto è caldo e le coperte stranamente composte…Apro gli occhi e in lontananza sento dei rumori… realizzo che è mia sorella in bagno.Accendo il cellulare per vedere l’ora, capisco che i miei sono usciti.Rimango immobile nel mio letto, e penso….Il cuore incomincia a cavalcare nel mio corpo, mi chiedo se dormi o sei con gli occhi spalancati come me…Penso anche che mia sorella è la solita casinista fa sempre un baccano 
,  realizzo che se non avrebbe fatto tutto quel casino io stavo ancora nel mondo dei sogni…
Esce dal bagno, si veste e scende al piano di sotto… il cuore batte ancora più in fretta…
Sento chiudere la porta mi precipito in bagno per vedere se è uscita veramente, mi accerto che in casa non ci sia nessuno… Salgo in silenzio quelle scale a chiocciola, si riesce a sentire il battito del mio cuore, troppo tardi... realizzo che non ho pensato neanche di sistemarmi un minimo…
finalmente sono in cima e vedo che sei sveglio.Mi avvicino, la stanza è un po’ fredda mi infilo subito sotto le coperte… subito il calore mi avvolge.Mi abbracci e mi guardi con i tuoi occhioni verdi… bisbigliando mi chiedi se ho PAURA…Stiamo nel letto a parlare, ci guardiamo attorno, si sente che siamo tesi.… Incominciamo a baciarti, le tue mani vengono a contatto con il mio corpo, inizi a accarezzarmi..Ogni tanto mi guardi... poi all’improvviso ci ritroviamo sotto le coperte ancora più accaniti che sospiriamo che ci baciamo.Mi baci, mi abbracci e finalmente ci uniamo, ti sento sospirare, ma non riesco a vederti sei dietro di me…mi dici che stai impazzendo che non ce la fai più… poi un grido. Spaventati ci mettiamo in piedi per sistemarci ma… non ce la facciamo perché quell’atto doveva finire…Ti sento dentro di me… e dopo poco mi dici: “ NON CE LA FACCIO PIU’” e finalmente il mio desiderio si è avvera… Purtroppo qualcuno ci divide..ho un vuoto poi continua... il tempo delle coccole non c’è, devo scappare… Corro giù per le scale… e mi accorgo che sto piangendo di gioia, non mi capita spesso;  voglio correre da te, per andare avanti per ore tra le tue braccia…  Ti incrocio dopo… nella mia camera ma omai era troppo tardi…. Ma non troppo tardi per lunghi baci passionali.