Creato da iodelmininterno il 14/07/2012

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CARTA DI CREDITO

Post n°55 pubblicato il 04 Marzo 2015 da iodelmininterno

Come proteggere la nostra carta di credito Uno dei sistemi classici utilizzati dai truffatori per acquisire entrambi i codici è chiamato skimming.
Consiste nella cattura dei dati della banda magnetica con la semplice "strisciata" della carta di credito su un apparecchio denominato, appunto, Skimmer.
Lo Skimmer può essere grande quanto un pacchetto di sigarette e autoalimentato con batteria, ma anche più grande, per un utilizzo meno occulto, e può immagazzinare fino a diverse decine di bande magnetiche. I dati illecitamente carpiti vengono trascritti su un supporto plastico, con le caratteristiche di una carta di credito/bancomat, attraverso un comune PC e un programma di gestione per bande magnetiche.
Lo skimmer, ovviamente, è un'apparecchiatura diversa dal normale P.O.S. fornito dalle società emittenti; per eseguire questo genere di frodi
è necessario quindi che il malintenzionato entri in possesso per alcuni istanti della carta di credito del cliente lontano dalla sua vista.
Ecco allora una lista di accortezze che l'utilizzatore di carta di credito dovrebbe adottare per ridurre le possibilità di clonazioni e di frodi:
1. non cedere la carta ad altre persone;
2. non perdere mai di vista la propria carta di credito al momento
del pagamento;
3. diffidare di un qualsiasi esercizio che afferma di non avere
l'apparecchiatura P.O.S. in prossimità della cassa;
4. controllare, al momento del recapito della carta di credito e del successivo codice PIN., che la busta sia integra, che sia della vostra banca, di chi emette la carta di credito oppure della società incaricata dei servizi di recapito postale.


 
 
 

La guida

Post n°54 pubblicato il 04 Marzo 2015 da iodelmininterno

La guida per il nostro computer sicuro

Arte Tecnologie Sicurezza

Un mito da sfatare é quello che solo le aziende di una certa importanza rischino di essere attaccate. Si tende infatti a pensare che tanto maggiore sarà la notorietà della nostra azienda all'esterno e tanto maggiori saranno le probabilità di essere attaccati.

Questo perché susciterebbe maggiore curiosità e perché la violazione dei suoi sistemi informatici rappresenterebbe un ghiotto trofeo. Ciò é vero solo in parte poiché vengono messi in opera, con intensità sempre maggiore, alcuni attacchi che potremmo definire "alla cieca".

Con il termine "alla cieca" si indica che la vittima non é conosciuta a priori dall'hacker. Tali attacchi vengono portati utilizzando specifici stumenti software che permettono di "sondare" interi domini alla ricerca di macchine che utilizzino determinati sistemi operativi e programmi applicativi che contengano qualche bug noto.

Rilevate tali macchine avrà inizio l'attacco vero e proprio che potrà avere esito positivo nel caso in cui in tali programmi non siano state installate le relative "patch"(aggiornamenti).

Poiché vengono scoperti(e pubblicizzati) centinaia di bug al giorno, nessun amministratore di sistema potrà ritenere la propria macchina al sicuro senzaaggiornare i programmi installati sulla stessa frequentemente.

L'unica cosa che potrà rendere le nostre macchine ragionevolmente sicure sarà quindi una corretta e continua applicazione di una "politica della sicurezza". Si riportano, di seguito, alcuni consigli tecnici di base che ogni navigatore potrà utilmente applicare e che ogni amministratore di sistema potrà comunicare ai dipendenti della propria azienda, onde farli riflettere sulle tematiche della sicurezza informatica.

Alcuni di questi consigli sono rivolti a quei dipendenti che si trovino ad utilizzare un computer portatile, contenente alcuni dati aziendali, con il quale si connettono, da casa propria, alla rete Internet.
Utilizzare i firewall
Utilizzare un software di tipo antivirus e aggiornarlo regolarmente
Non aprire gli allegati di posta elettronica se non dopo averli esaminati con l'antivirus
Non eseguire programmi se non dopo averli esaminati con l'antivirus
Effettuare copie di backup
Non fornire nella chat i propri dati personali
Scegliere una password sicura e non comunicarla a nessuno
Utilizzare software di cifratura per le comunicazioni riservate

 

 
 
 

Una volta acquisito il controllo di computer tramite virus, venivano sottratte informazioni su account bancari e password

Post n°53 pubblicato il 04 Marzo 2015 da iodelmininterno

la Polizia smantella una rete di computer 'zombie'

 

 

Una botnet, ossia una rete di computer 'zombie' è stata smantellata con l’operazione “Rubbly”, conclusa oggi dalla Polizia di Stato.

Una rete di computer 'zombie' consiste in un insieme di computer controllati da un amministratore, il cosiddetto 'Botmaster', utilizzati da cyber criminali per effettuare attacchi informatici di varia natura. In questo caso i computer coinvolti sono stati più di 3 milioni.

L’operazione è il frutto di una stretta collaborazione tra la Polizia di Stato e l’European Cyber Crime Center (EC3) di Europol e le unità specializzate nel cyber crime di Germania, Paesi Bassi e Regno Unito.

Gli esperti della polizia postale e delle comunicazioni hanno potuto verificare che una volta acquisito il pieno controllo da remoto dei computer infettati dal virus malevolo (malware), venivano sottratte informazioni su account bancari, password di accesso alla posta elettronica nonché credenziali dei più noti social network.

 
 
 

NUMERI TELEFONICI......

Post n°52 pubblicato il 02 Gennaio 2014 da iodelmininterno

800.999.000 
800-999000 Racket e UsuraPer spezzare la spirale del racket e dell'usura                               
Il racket e l'usura sono attività criminali: chiedono il pagamento periodico di una certa somma di denaro in cambio di "protezione", concedono denaro in prestito ad interessi altissimi a chi si trova in situazione di estremo bisogno.
Chiamando il Numero Verde 800-999000 si possono ottenere utili informazioni sulle leggi e sulle procedure previste e, soprattutto, gli indirizzi ed i numeri di telefono di Prefetture, Confidi, Fondazioni antiusura, a cui il cittadino può rivolgersi per avere tutta l'assistenza ed il sostegno necessari.

 

800.191.000 
800.191.000 Vittime dei reati di tipo mafiosoVittime dei reati di tipo mafioso                              
Attivo tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al giovedì dalle ore 9,00 alle ore 17,00 ed il venerdì dalle ore 9,00 alle ore 14,00. Fornisce informazioni, chiarimenti.

 

 
 
 

Novara: presa la banda delle pietre preziose 02-01-2014

Post n°51 pubblicato il 02 Gennaio 2014 da iodelmininterno

 

            Hanno messo a segno furti in Italia, in Austria, in Belgio e in Norvegia per un valore stimato di oltre 10 milioni di euro. Sono state 20 le ordinanze di custodia emesse nei confronti dei componenti di una banda, composta da cittadini sudamericani, arrestati dalla Squadra mobile di Novara.
 
 
 
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