Noi precari

Si vedrà


Si vedrà se il governo darà stabilizzazione a 65mila precari della scuola . La notizia andrebbe accolta con favore, naturalmente. Sul piano psicologico è senz’altro un sospiro di sollievo per noi che da anni viviamo con un incarico che inizia a settembre e termina a giugno e/o agosto, persone per alcune migliaia tra i quaranta e i cinquanta, spesso con figli, ancora in attesa di darsi un futuro. Se non si pone rimedio ci sarà una tragedia certa per le generazioni future. Poi perché solo 65mila, quando i posti vacanti nelle scuole sono molti di più? Ma, intanto, sono soldi che lo Stato già paga e quindi tutto avverrà a costo zero, salvo poi le ricostruzioni delle carriere di ognuno che porteranno ad adeguamenti di stipendio (non come quello attuale, perché misero rispetto al carovita). Le 65mila stabilizzazioni e basta sono giustificate dal poderoso taglio di cattedre che continuerà ad esserci da settembre nella scuola  e il relativo innalzamento di alunni per classe (classi che non sono idonee, per contenere un numero così elevato di alunni).Tagliassero un po di spese pubbliche (e private) i Signori del Governo per risanare il Nostro Paese.