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Dalla Polinesia l'elisir di giovinezza

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NONI, L'ELISIR DI LUNGA VITA »

Xeronina: Il Segreto del NONU di Prof. Ralph Heinicke

Post n°1 pubblicato il 18 Agosto 2006 da J0eTemerar10
 
Foto di J0eTemerar10

Un professionista informato in materia di Nonu è il Dr. Heinicke, un biochimico che ha studiato i composti attivi del frutto di Nonu per numerosi anni. Egli aveva scoperto che il frutto di Nonu Hawaiano contiene un alcaloide precursore ad un composto vitale denominato xeronina. Senza la xeronina la vita cesserebbe. 
 
Nelle vedute del Dr. Heinicke il frutto di Nonu fornisce un modo sicuro ed efficace per aumentare i livelli di xeronina nel corpo, incidendo profondamente sulla salute e protezione delle cellule. La sua ricerca suggerisce che il succo di frutta della M. Citrifolia contiene la proxeronina, un precursore del composto cruciale chiamato xeronina. La proxeronina avvia il rilascio della xeronina nel tratto intestinale dopo essere venuto in contatto con un enzima specifico contenuto anch'esso nel frutto. Questa particolare combinazione chimica, si crede, possa influenzare in modo sostanziale la funzione cellulare in modo positivo. 
 
Regolatore Proteico 
 
Gli studi del Dr. Heinicke sono basati sulla premessa che una delle funzioni principale della xeronina è di regolare la forma e l'integrità di proteine specifiche. Poiché le proteine e gli enzimi svolgono svariati ruoli nel processo delle cellule, la normalizzazione di queste proteine con l'integrazione del Nonu potrebbe innescare una varietà molto ampia di risposte e curare svariati condizioni di malattie. Le proteine sono i più importanti catalizzatori trovati nel corpo. La bellezza di ottenere un precursore per la xeronina dal frutto di Nonu è che il corpo decide in modo naturale quanto di questo precursore si debba trasformare in xeronina. Le malattie, lo stress, la collera, il trauma e le ferite possono diminuire i livelli di xeronina nel corpo, quindi creando una deficienza di xeronina. L'integrazione del succo di Nonu nel corpo è considerato un modo eccellente per aumentare i livelli di xeronina in modo sicuro e naturale. Sono le indagini e le teorie del Dr. Heinicke che hanno reso il succo del frutto di Nonu Hawaiano una vitale sostanza medicinale. Egli scrive: 
 
La Xeronina è un alcaloide, una sostanza che il corpo produce per attivare gli enzimi per far si che funzionino in modo adeguato. Questo stimola e regola il corpo anche. Questo particolare alcaloide non era stato scoperto prima perché è il corpo umano che lo produce, lo utilizza immediatamente e poi lo fiacca. In nessun momento è presente una quantità rilevante e isolabile nel sangue. Ma la xeronina è così importante per il funzionamento delle proteine che moriremmo senza di essa. Questa assenza puo causare una molteplicità di malattie. 
 
Poiché tantissime malattie si sviluppano a causa del malfunzionamento enzimatico, il Dr. Heinicke crede che l'utilizzo del frutto di Nonu possa risultare in un'impressionante esposizione di applicazioni curative. Egli crede che noi produciamo la proxeronina durante il sonno. Il Dr. Heinicke propone che se noi forniamo costantemente il nostro corpo con la proxeronina da altre fonti, il bisogno di dormire diminuirebbe. 
 
IL TRATTAMENTO DEL NONU 
 
La lavorazione ed il trattamento della pianta sono importanti, specie per quando riguarda quanti e quali benefici puo offrire. Questo è senz'altro vero in materia di Nonu grazie a questi straordinari enzimi ed alcaloidi. La Morinda Citrifolia dovrebbe essere raccolta quando il frutto cambia dal colore verde scuro non maturato al colore verde chiaro, e senza dubbio prima che diventi bianco e semitrasparente, raggiungendo la piena maturazione. Una volta raccolto, il Nonu, come l'aloe, denaturerà molto velocemente grazie agli enzimi molto attivi. Dopo la raccolta dovrebbe essere rapidamente cosparso di ghiaccio. Questo procedimento è molto simile a quello della pesca in modo che il pesce rimanga sempre fresco e inodore, inoltre, il frutto non perderà la sua efficacia e non danneggerà i vari componenti. 
 
La migliore integrazione del nonu è quello in forma polverizzata e liofilizzata. Il procedimento di liofilizzazione rimuove soltanto l'acqua senza distruggere gli enzimi vitali della pianta e gli altri elementi fitonutrienti come la xeronina e la proxeronina. La genuina polvere del succo di frutta di Nonu ad alta qualità è un estratto 4/1, cioè si useranno quattro chilogrammi di frutto di Nonu per ottenere un chilogrammo di polvere liofilizzato. Questa polvere verrà in seguito incapsulata (è solamente succo di frutta senz'acqua!). Questo processo è molto importante perché i tipici succhi di frutta di Nonu contengono 88% di acqua; bisognerebbe letteralmente bere decine di litri di succo per ricavare gli stessi benefici come quello sotto forma liofilizzata. La maggior parte dei succhi di Nonu disponibili sul mercato sono trattati commercialmente e contengono acqua, succhi di frutta e conservanti aggiunti. Tradizionalmente il succo di Nonu ha un sapore molto forte ed un odore ripugnante, simile a quello del frutto stesso. 
 
Altri metodi di trattamento sono il procedimento termico, la disidratazione e l'essiccamento ad aria. Il trattamento termico è generalmente trovato nei liquidi, mentre la versione disidratata è quello macinato ed incapsulato. Sfortunatamente entrambi i metodi utilizzano calore elevato (45° C+) che potrebbe neutralizzare molti dei componenti vitali che rendono il Nonu così importante. L'essiccamento ad aria calda è efficace senza l'utilizzo di calore lesivo ma presenta problemi di controllo di qualità dovuti alla produzione commerciale. 
 
LE APPLICAZIONI MODERNE DEL NONU 
Vedute Complessive 
 
Il Nonu possiede un'ampia varietà di proprietà medicinali che scaturiscono dalle diverse componenti della pianta. Questo frutto e le foglie dell'arbusto esercitano attività antibatteriche. Le radici promuovono l'espulsione della mucosa ed il restringimento di membrane gonfie, rendendolo così un ideale prodotto terapeutico per la congestione nasale, infezioni polmonari ed emorroidi. I componenti della radice del Nonu hanno anche mostrato naturali proprietà sedative come anche la capacità di abbassare la pressione arteriosa. Gli estratti delle foglie riescono a rallentare l'eccessivo flusso del sangue o inibire la formazione di grumi di sangue. Il Nonu è particolarmente utile per la propria abilità di curare dolorosissime condizioni alle articolazioni e di alleviare le infiammazioni cutanee. Tantissime persone somministrano gli estratti del frutto di Nonu per l'ipertensione, mestruazioni dolorose, artrite, ulcere gastriche, diabete e depressione. Recenti studi suggeriscono che l'attività anticancerosa potrebbe essere presa in considerazione. 
 
Per quanto riguarda il potenziale terapeutico del frutto di Nonu, il Dr. Heinicke scrive: 
 
Ho verificato che i componenti trovati nel Nonu fa miracoli. Quando stavo ancora studiando le varie possibilità, avevo un amico ricercatore medico che aveva somministrato la proxeronina ad una donna in stato di coma da tre mesi. Due ore dopo aver ricevuto il composto, la donna si era tirata su ed aveva chiesto dove si trovava… Il Nonu è probabilmente la fonte migliore di proxeronina che possediamo oggi. 
 
Gli studi ed i sondaggi si combinano insieme per sostenere la capacità del Nonu di agire come immunostimolante, inibire la crescita di certi tumori, accrescere e normalizzare la funzione cellulare e incrementare la rigenerazione dei tessuti. Il Nonu è considerato un potente purificatore del sangue e contribuisce all'omeostasi complessivo. 
 
Succo di Nonu: Miracolo Molecolare? 
 
Il Dr. Heinicke crede inoltre che i componenti specifici al succo di frutta di Nonu agiscano per realmente riparare le cellule danneggiate a livello molecolare. Il contenuto di proxeronina di Nonu aumenta la produzione di xeronina nel corpo che sembra essere capace a regolarizzare la forma e l'integrità di alcune proteine che contribuiscono individualmente alle specifiche attività cellulari. 
 
Alcuni ricercatori credono che la xeronina è meglio ricavata da un composto precursore trovato nel succo di frutta di Nonu. 
 
Cancro 

Uno studio condotto nel 1994 fatto come riferimento l'attività anticancerosa della Morinda Citrifolia contro il cancro ai polmoni. Un'équipe di scienziati della "University of Hawaii" utilizzo topi da laboratorio vivi per poter esaminare le proprietà medicinali del frutto contro i carcinoma polmonari di Lewis che erano stati trasferiti artificialmente al tessuto polmonare. I topi non trattati morirono dopo 9 - 12 giorni. Comunque, la somministrazione del succo di Nonu con dosaggi giornalieri consistenti aveva prolungato in modo significativo la durata della loro vita. Quasi la metà di questi topi vissero per più di cinquanta giorni. Le conclusioni della ricerca affermavano che i componenti chimici del succo agivano indirettamente spingendo la capacità del sistema immunitaria a dover affrontare la malignità invasore incoraggiando l'attività linfocita e macrofagica. Ulteriori valutazioni teorizzavano che questi rari componenti chimici della Morinda Citrifolia promuoveva l'aumento dell'attività della cellula T, una reazione che potrebbe spiegare la capacità del Nonu a curare una grande varietà di malattie infettive. 
 
In Giappone, studi similari sugli estratti del Nonu hanno accertato che il damnacantale, una composto trovato nella Morinda Citrifolia, è in grado di inibire la funzione delle cellule K-RAS-NRK, considerati precursori di certi tipi di malignità. L'esperimento comportava ad aggiungere l'estratto della pianta del Nonu alle cellule RAS ed incubandoli per un numero limitato di giorni. Quest'osservazione ha svelato che il Nonu era capace di inibire in modo tangibile la funzione delle cellule RAS. Tra 500 estratti di piante, la Morinda Citrifolia era quella che conteneva i composti più efficace per combatter le cellule RAS. Il contenuto di damnacantale veniva clinicamente descritto nel 1993 come "un nuovo inibitore della funzione RAS". 
 
Il fattore xeronina indica inoltre che la xeronina aiuta a normalizzare il modo in cui si comportano le cellule maligne. Mentre sono ancora tecnicamente cellule cancerogene essi non si comportano più come cellule con crescita incontrollabile. Nel tempo il sistema immunitario del corpo potrebbe essere in grado di sradicare queste cellule. 
 
Artrite 
 
Secondo le teorie del Dr. Heinicke, il collegamento xeronina trovato nel frutto di Nonu Hawaiano ha l'attitudine di "aiutare a curare varie manifestazioni di malattie come il cancro, la senilità, l'artrite e la pressione sanguigna alta e bassa". Esami aneddotici hanno verificato che il Nonu allevia ripetutamente il dolore delle articolazioni collegate alla malattia artritica. Un legame al dolore artritico puo essere l'incapacità di digerire correttamente o completamente le proteine che potrebbero allora formare depositi cristallini nelle giunture. La capacità del frutto di Nonu Hawaiano di aumentare la digestione proteica attraverso l'intensa funzione enzimatica puo agevolare ad eliminare questo fenomeno particolare. 
 
Inoltre, i componenti alcaloidi e metaboliti delle piante del Nonu potrebbero essere collegate all'apparente azione antinfiammatoria. Gli steroli delle piante possono assistere durante l'inibizione del responso inibitorio che causa il gonfiore ed il dolore. L'effetto antiossidante del Nonu puo agevolare a diminuire il danno dei radicali liberi nelle cellule delle giunture che possono esacerbare sconforto e degenerazione. 
 
Il Sistema Immunitario 
 
L'alcaloide e gli altri composti chimici trovati nel Nonu hanno dimostrato di controllare efficacemente oppure di sopprimere più di sei tipi di ceppi batterici infettivi come l'Eschirichia coli, salmonella typhi (ed altri tipi), shigella paradysenteriae, e staphylococcus aureus. Inoltre, il damnacantale riusciva ad inibire la prima fase antigene del virus Epstein-Barr. 
 
I componenti bioattivi dell'intera pianta, combinati insieme o in porzioni separate, hanno dimostrato la capacità di inibire diversi ceppi di batteri. Relazioni aneddotiche sostengono quest'azione, cioè che il Nonu sembra particolarmente efficace ad accorciare la durata di certi tipi di infezioni. Questo potrebbe spiegare il motivo perché il Nonu viene comunemente utilizzato per curare i raffreddori e l'influenza. 
 
I componenti chimici trovati nel Nonu testimoniano la possibilità che essi stimolino la produzione di xeronina - così come avviare la terapia alcaloide - potrebbero spiegare la reputazione del Nonu che contiene proprietà immuno-stimolatorie. Gli alcaloidi sono stati atti a stimolare la fagocitosi che è il processo in cui certi leucociti chiamati macrofagi attaccano e letteralmente digeriscono gli organismi infettivi. L'azione antitumorale del Nonu è stata attribuita ad una risposta del sistema immunitario che è coinvolto alla stimolazione delle cellule T. 
 
Stimolante Nutritivo 
 
La maggior parte degli studi suggeriscono che, poiché i componenti della Morinda Citrifolia permettono al sistema immunitario di funzionare in modo più efficace, la somministrazione del Nonu in forme concentrate potrebbe potenziare la salute e le altre prestazioni in generale. Questi componenti sembrano avere la capacità di incrementare l'assorbimento, l'assimilazione e l'utilizzazione delle vitamine e dei minerali. La presenza della proxeronina nel Nonu promuove l'aumento della xeronina nel tratto intestinale che permette alle pareti degli intestini di assorbire in modo più efficiente le varie sostanze nutrienti, specialmente gli aminoacidi. Le vitamine agiscono in modo sinergico con la xeronina in modo da poter alimentare tutti i sistemi che fanno parte del corpo. 
 
Inoltre, gli estratti delle foglie della pianta contengono una quantità rilevante di proteine e la frutta racchiude un contenuto sostanziale di acido ascorbico. Per anni il frutto della Morinda Citrifolia è stato considerato l'alimento base nella Polinesia. A quanto pare, anche i soldati impiegati nelle regioni tropicali durante la Seconda Guerra Mondiale diventarono consapevoli della capacità del frutto di stimolare la forza di resistenza e la tenacia. Civiltà indigene delle Samoa, Tahiti, Raratonga e Australia utilizzavano il frutto nelle forme cotte e crude. La Morinda Citrifolia è considerata un tonico ed è specialmente consigliabile per le condizioni più debilitanti. 
 
Antiossidante 
 
Il processo d'invecchiamento bombarda il corpo con radicali liberi che possono causare una miriade di malattie degenerative. La teoria della xeronina promossa da parte del Dr.Heinicke sostiene che mentre invecchia il nostro corpo, perdiamo la capacità di sintetizzare la xeronina. A peggiorare la situazione bisogna accettare la presenza di moltissime tossine ambientali che realmente bloccano la produzione di xeronina. Heinicke crede che il contenuto di proxeronina nel succo di frutta di Nonu Hawaiano puo aiutare ad arrestare queste azioni, agendo come una sostanza antinvecchiamento. 
 
Le sostanze fitonutrienti trovate nel Nonu agevolano la promozione dell'alimentazione e protezione delle cellule dai radicali liberi creati dall'esposizione all'inquinamento ed altri agenti potenzialmente pericolosi e letali. La Morinda Citrifolia, inoltre, contiene selenio, uno dei migliori componenti antiossidante disponibile oggi. 
 
Diabete 
 
Mentre le ricerche scientifiche scarseggiavano per quanto riguarda il Nonu in questa particolare applicazione, gli Hawaiani adoperavano varie parti della pianta ed il frutto per curare i disturbi dovuti alla glicemia. Recenti ricerche aneddotiche hanno approvato che il Nonu è attualmente raccomandabile per chiunque soffre di diabete. 
 
Antidolorifico 
 
Uno studio del 1990 ha rivelato che gli estratti derivati dalla radice della Morinda Citrifolia mostrano la capacità di sopprimere il dolore negli esperimenti eseguiti sugli animali. Era durante questa ricerca che l'azione sedativa naturale della radice veniva evidenziata. Questo studio comprendeva un'équipe di scienziati francesi che si accorsero di una considerevole attività analgesica centrale nei topi da laboratorio. Il Dr. Heinicke asserì: "La xeronina agisce anche come antidolorifico. Un uomo diagnosticato con un tumore intestinale in stato avanzato aveva ancora tre mesi di vita, egli inizio a somministrarsi la proxeronina e visse per un anno intero, senza dolori". 
 
Agente Curativo della Pelle 
 
Uno degli usi storici prevalenti del Nonu era in forma di poltiglia per sanare le ferite, tagli, abrasioni, ustioni e contusioni. Usando gli estratti del frutto per ustioni gravi risultavano guarigioni straordinarie. La cute è fatta di proteine, risponde immediatamente alla presenza di xeronina. Quando la pelle è traumatizzata o screpolata la proxeronina s'infiltra nelle regioni affette dalle parti circostanti e la sintesi della xeronina successivamente s'innalza, dando luogo alla guarigione ed alla rigenerazione del tessuto. Le ustioni sono specialmente vulnerabili a questo processo biochimico. In conseguenza, l'aumento della produzione di xeronina nella zona dell'ustione con l'applicazione diretta di un impiastro di Nonu è considerato alquanto efficace secondo il Dr. Heinicke e altri colleghi che ne hanno studiato la terapia enzimatica. Per quanto concerne le ustioni, egli scriveva: 
 
Credo che tutti i tessuti abbiano cellule contenenti proteine con siti ricettori per l'assorbimento di xeronina. Alcuni di queste proteine sono forme inerti di enzimi che richiedono l'assorbimento di xeronina per poter diventare attivi. Questa xeronina, convertendo il sistema di procollagenasi del corpo in una specifica peptidasi, rimuove tranquillamente e velocemente il tessuto morto dalle ustioni. 
 
Tossicodipendenza 
 
Il legame della xeronina nelle cure della tossicodipendenza è basato sulla nozione che inondando il cervello con Nonu aggiuntivo puo invertire le fondazioni per cui si è portati all'assuefazione ed alla tossicomania. Questo alcaloide naturale è pensato a normalizzare i ricettori cerebrali che successivamente risultano nella cessazione della dipendenza fisiologica su alcune sostanze chimiche come la nicotina. La potenzialità del Nonu Hawaiano come stimolatore naturale per la produzione di xeronina puo aver trovato profonde implicazioni verso la cura di vari tipi di tossicodipendenze. 
 
Agenti Complementari del Nonu

  Kava kava

  Papaia

  Pau d'arco

  Bioflavonoidi

  Germanio echinaceo

  Aloe vera

  Artigli di gatto

  Cartilagine di squalo

  Selenio

  Estratto di seme d'uva

  Enzimi proteolitici

  Glucosamina 
 
Applicazioni Primarie del Nonu

  Abrasioni

  Arteriosclerosi

  Foruncoli

  Ustioni

  Sindrome di fatica cronica

  Herpes labialis

  Congestione

  Depressione

  Infiammazione agli occhi

  Fratture

  Gengivite

  Alta pressione arteriosa

  Indigestione

  Malattie renali

  Mestruazioni irregolari

  Disturbi respiratori

  Sinusite

  Distorsioni

  Tumori

  Artrite

  Infezioni alla vescica

  Disturbi intestinali

  Cancro

  Circolazione debole

  Raffreddori

  Stitichezza

  Diabete

  Febbre

  Ulcere gastriche

  Cefalee

  Sistema immunitario

  Parassiti intestinali

  Crampi mestruali

  Afta

  Dermatofitosi

  Infiammazione cutanea

  Mughetto

  Ferite 
 
CONCLUSIONI 
 
Non vi è alcun dubbio che la dispersione geografica estesa ed il vastissimo uso della Morinda Citrifolia nelle regioni tropicali, dimostra e testimonia, l'attendibilità che offre questa preziosissima medicina d'erboristeria. Mentre ulteriori ricerche sugli attributi biochimici sono garantite, cio che è già emerso fornisce convalidazione sostanziale sul proprio valore medicinale. Le teorie enzimatiche del Dr. Heinicke garantiscono studi supplementari, ma la sua ricerca e la sua esperienza hanno effettivamente innalzato lo status della pianta di Nonu come una fonte di guarigione straordinaria. Cio che le civiltà delle isole del Sud Pacifico sapevano e praticavano per generazioni dovrebbe essere incorporato nella ricerca moderna per il totale sradicamento delle malattie, premiando il completo avanzamento della salute dell'umanità. 
 
Studi Pubblicati sulla Morinda Citrifolia 
 
Abbott, I. con Shimazu, C., (1985) "The Geographic Origin of the Plants Most Commonly Used for Medicine by Hawaiians," Journal of Ethnopharmacology numero 14, pagine 213-222. 
 
Abbott, I.A., (1992) La`au Hawai`i: Traditional Hawaiian Uses of Plants, Bishop Museum Press, Honolulu, Hawaii, numero 3. 
 
Bushnell, O.A., Fukuda, M., Makinodan, T., (1950) "The Antibacterial Properties of Some Plants Found in Hawaii," Pacific Science numero 4, pagine167-183. 
 
Elliot, S. e Brimacombe, J., (1987) "The Medicinal Plants of Gunung Leuser National Park, Indonesia," Journal of Ethnopharmacology numero 19. 
 
Hiramatsu, T., ed altri, (1993) "Induction of normal phenotypes in ras-transformed cells by damnacanthal from Morinda citrifolia", Cancer Letters volume 73, pagine 161-166. 
 
Hirazumi, A., (1992) "Antitumor Activity of Morinda Citrifolia on IP Implanted Lewis Lung Carcinoma in Mice," Proceedings, Annual Meeting of the American Association for Cancer Research volume 33. 
 
Krauss, B., (1993) Plants in Hawaiian Culture, University of Hawaii Press, Honolulu, Hawaii. 
 
Levand, O. e Larson, H.O., (1979) "Some Chemical Constituents of Morinda Citrifolia," Planta Med numero 36, pagine 186-187. 
 
Neal, M., (1965) In Gardens of Hawai`i, Bishop Museum Press, Honolulu, Hawaii . 
 
Singh, Y., Ikahihifo, T., Panuve, M., Slatter, C., (1984) "Folk Medicine in Tonga. A Study on the Use of Herbal Medicines for Obstetric and Gynecological Conditions and Disorders" Journal of Ethnopharmacology numero 12, pagine 305-325. 
 
Tabrah, F.L. e Eveleth, B.M., (1966) "Evaluation of the Effectiveness of Ancient Hawaiian Medicine," Hawaii Medical Journal numero 25, pagine 223-230. 
 
Whistler, W.A. (1985) "Traditional and Herbal Medicine in the Cook Islands," Journal of Ethnopharmacology numero 13, pagine 239-280. 
 
Whistler, W. (1992) Tongan Herbal Medicine, Isle Botanica, Honolulu, Hawaii. 
 
Altra documentazione: 
http://www.noni-point.com/default.aspx?ch=w.e.1&mc=2351607 

 
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