LA LEGGE DEL NON

E’ giusto ma non è giusto... sarà 2 volte giusto


All’università studiai una materia che trattava le simulazioni biomedicali; ricordo che mi appassionò in modo particolare la simulazione modellistica del cuore. Che era un modello attendibile, funzionante e applicato nelle ricerche. Emulava per filo e per segno il funzionamento del cuore, a partire dal funzionamento complessivo e addentrandosi in parecchie sofisticazioni di microfunzionalità. Nell’insieme funzionava, emulando bene, anche se l’emulazione completa richiederebbe un disegno dell’arto che tiene conto di tutto il resto esistenziale. Dovrebbe tenere conto di tutto. I modelli che rappresentano la realtà sono tutti giusti se hanno una risultante applicativa funzionale; se il modello è descrittivo in modo corretto dell’organo o del meccanismo o dell’intero esistente... allora è giusto... ma è giusto come insieme contenuto in un insieme più grande, che è l’insieme della logica massima tutto contenente. Esistono bizzeffe di modelli descrittivi e ordinati in completezza ma sono tutti modellini contenuti nel modello massimo. Sono giusti a sè, ogni insieme modellistico è giusto perchè funziona, descrive, è applicato, ma nell’insieme di tutti i modelli (che è un unico modello) non è più giusto. Unendo tutti i modellini rappresentativi di un certo funzionamento non si ottiene il modello massimo. Invece il modello massimo permette di ottenere qualunque modellino in esso contenuto perchè da esso inglobato. Per capire questo concetto è consigliata la visualizzazione ad insiemi:____________________|                                 ||    O    o        O           ||                                 ||                                 ||           O                    ||___________________|L’INSIEME GRANDE E’ L’INSIEME MASSIMO CHE CONTIENE INFINITI MODELLI DESCRITTIVI DI MECCANISMIQuesto per fare riflettere su questa cosa: se dovete sostituirvi un arto e dovete ricorrere ad una protesi artificiale... ne esistono a bizzeffe di protesi funzionanti ma tutte quante avranno una possibilità di mal funzionamento... avranno degli inconvenienti dovuti al materiale soggetto al tempo, problemi di biocompatibilità, etc... sceglietene uno tra i tanti modelli proposti in commercio, probabilmente esiste il modello che prevale su tutti gli altri, il più utilizzato... è un modello sicuramente valido ma che potrebbe darvi problemi perchè non è un modello contenente il massimo insieme. Il modello di massimo insieme è un modello che tiene conto dell’identità totale con la realtà biologica. E siccome ne esiste uno, ne esistono infiniti. Tutti indistruttibili e garantiti a tempo indeterminato.L’insieme grande contiene tutti gli altri modelli ma ogni modello da esso contenuto non contiene il modello massimo. E’ un doppio verso. Dal modello massimo ad un qualunque modello contenuto è un verso e dal modello contenuto al massimo è un altro verso. Il primo verso permette correttezza del modello contenuto, il secondo verso non permette correttezza del modello contenuto. L’insieme massimo (multivisione) contiene tutti i modelli minimi e li rende funzionanti ma l’insieme di tutti i modelli minimi non dà l’insieme massimo.La tv, ad esempio, è un modello funzionante. Funziona. La realizzazione pratica è stata possibile perchè esiste un modello massimo che contiene il modello della televisione funzionante. Il modello massimo contiene, tra tutti i modelli possibili, anche il modello della tv. E la tv può funzionare. Il verso che va dal grande al piccolo è il verso reale del tempo, che va avanti, ciò che stiamo vivendo. Possiamo guardare la tv perchè il massimo insieme permette la costruzione delle televisioni. Se teniamo conto anche del verso immaginario, dell’antitempo, allora avremo che ogni modello minimo contiene il modello massimo. Il primo verso continuerà a permettere correttezza del modello contenuto, il secondo verso permetterà correttezza del modello contenuto. Mentre adesso i modelli sono giusti (perchè contenuti nel massimo insieme) e sbagliati (perchè non contengono il massimo insieme), tenendo conto del verso immaginario avremo dei modelli doppiamente corretti (contenuti dal massimo insieme e contenenti il massimo insieme).