LA LEGGE DEL NON

Se esiste un finale esiste un inizio


Suppongo che il software globale sia stato realizzato, sia funzionale e permetta di assistere ad eventi futuri. Quando avremo la possibilità concreta di assistere ad eventi futuri che accadranno dopo un determinato tempo dall’istante presente avremo la possibilità di sapere in anticipo ciò che vivremo. Si potrebbe affermare che se le cose stessero così allora verrebbe distrutto il bello del non sapere. Esempio. Se devo andare a giocare una partita di pallone e guardo il risultato finale della partita da giocare... che vado a giocarla a fare! Se so già il risultato tanto vale non andare a giocarla. No. Se non andassi a giocarla sarebbe previsto che farei qualcos’altro che è il non giocare la partita. Per comprendere tale esempio è necessario un altro esempio. Quando vogliamo assistere ad un nuovo film possiamo vederlo dall’inizio e avremo la soddisfazione di assistere a un film mai visto. Ma nulla ci vieta di guardare il finale prima di vedere il film dall’inizio. Se guardo chi è l’assassino di un film giallo e poi guardo il film dall’inizio saprò in anticipo chi è l’assassino. La partita di pallone è la stessa cosa. Se guardo dal virtuale il risultato della partita saprò il risultato della partita ma sarà possibile giocare l’incontro allo stesso modo che un film è guardabile anche se si conosce il finale. Allo stesso modo del film, che basta non guardare il finale per non sapere come va a finire, anche la partita di pallone basterà non guardare il risultato finale per andare a giocarla senza sapere quanto finirà l’incontro.