LA LEGGE DEL NON

QUADRATURA DEL CERCHIO


DATO UN CERCHIO, DETERMINARE IL LATO DI UN QUADRATO AVENTE AREA UGUALE A QUELLA DEL CERCHIO DATOCirconferenza = 2 pi RCerchio = pi R^2Area = lato^2Cerchio = Area à pi R^2 = lato^2lato = sqrt ( pi R^2 )Se da un quadrato posso ottenere un cerchio, da un cerchio posso ottenere un quadrato? Se ad un quadrato deformo gli spigoli e modello la struttura riesco ad ottenere facilmente un cerchio: dal cerchio ottenuto posso risalire al quadrato? La risposta è ovviamente sì, come vado in un verso posso andare anche all’inverso e risalire all’origine strutturale.  Il fatto che pi greco abbia infinite cifre dimostra che il cerchio (o circonferenza cambiando la dimensione interpretativa) ha in sè l’infinito; ma se un cerchio è finito, determinato nella sua esistenza, allora infinito è un numero, è una quantità finita. L’esempio più immediato è l’OCCHIO: ogni pupilla ha in sè l’infinito (convinti che siamo infiniti?) ed è una quantità finita dato che la pupilla esiste; altro esempio: provate a disegnare un cerchio su un foglio di carta; essendoci pi greco nella formula ciò che disegnate ha in sè l’infinito ma è una quantità finita perchè riuscite a disegnare il cerchio. Stessa cosa se disegnate il quadrato. Anche nel quadrato c’è il pi greco quindi anche il quadrato avrà infinito in sè come finitezza perchè esiste.Divido in 4 segmenti una circonferenza: ottengo il lato del quadrato2 pi R / 4 = latoquindisiccomelato = latoposso scriveresqrt ( pi R^2 ) = 2 pi R / 4pi R^2 = 4 pi^2 R^2 / 164 = pi che permette:lato = 2RIl ragionamento pare corretto: cosa significa ciò che è stato ottenuto? Significa che parlare di cerchio o parlare di quadrato (area) è la stessa identica cosa perchè parlare di circonferenza o di perimetro è la stessa identica cosa.Circonferenza = 8 RCerchio = 4 R^2Area = 4 R^2Perimetro = 4 lato = 8 R