Creato da: nonnanes2 il 14/03/2005
VITA: MIA E DI ALTRI

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« La stori di nonnanesLA MIA PRIMA VERA VOLTA ... »

Pag. N. 2

Post n°3 pubblicato il 14 Marzo 2005 da nonnanes2

Pag. N. 2

Sono nata di Maggio anno 1938, nella Repubblica di San Marino, figlio di un uomo in carriera diplomatica nel piccolo stato e…..non ho mai saputo nulla di mia madre. Pur con ricerche e molta cautela nessuno ha saputo/ voluto darmi chiarimenti di chi fosse stata mia madre. Avevo 16 anni quando una sera che vidi mio padre particolarmente sereno e felice ed osai farle una domanda, la sua risposta fu: “ Figlia mia, non ti sono bastato io e le due care donne che ti hanno allevata ?, non chiedermerlo mai piu’- “ Non osai, speravo negli anni successivi e quando era vicino al termine dei suoi giorni che avrei potuto trovare tra le sue carte una lettera a me indirizzata, ma fu una speranza vana. Ebbi tutta la sua discreta eredità, figlia unica, ma nessun scritto rivelatore di quanto avrei voluto sapere, anche perché mio padre non aveva parenti.
I miei primi ricordi dell’infanzia risalgono a tre/ quattro anni, la mia indisponibilità a frequentare un asilo. Mio padre si rassegnò e rimasi attaccata alle gonne di Giovanna e Maria le due nutrici donne tuttofare che sovraintendevono alla casa e a me durante le assenze di mio padre, sino all’età scolare e la frequenza in vari collegi della zona, sempre coordinati da Suore, poi a una modesta Maturità Magistrale raggiunta senza infamia e senza lode. Tornata a casa da signorinella, 4 anni di vita normale e il matrimonio con quel Pietro, suggeritomi come un buon partito da mio padre, poiché era il figlio di un suo amico di Vicenza.
In quei anni ho girato un po l’Italia, ma sempre in compagnia di donne maggiori di me, che avevano la fiducia di mio padre e saltuariamente si univa qualche mia amica. Ho conosciuto le bellezze dell’Italia, ma poco o nulla della vita.
Nel 1964 le nozze e il trasferimento nella casa nuova di mio marito a Vicenza, dove abbiamo abitato 8 anni e ho avuto due figli maschi, prima del definitivo approdare in uno stato confinante e l’inizio della nostra fortuna con l’investimento dell’eredità avuta da mio padre alla sua morte.
Con l’esperienza di lavoratori vicentini che ci hanno seguito: una fabbrichetta per la lavorazione di metalli preziosi e oro che ha distanza di 32 anni è il nostro grosso bisness.
I Tarocchi e il libro avuto dalla megera di Napoli si sono smaterializzati e spariti. Ma andiamo con ordine. Ritornando in albergo, al lussuoso Al Paradiso, raccontai tutto alla mia amica, ero alquanto scossa. Misi libro e carte nella valigia e con il suo aiuto dimenticai quel fatto, completando la visita dei dintorni di Napoli. Un giorno a Capri, uno a Ischia, la costa Amalfitana, Pompei e come dicono i napoletani, persino in coppa a u Vesuviu. Ogni sera preferivamo uscire dall’Albergo pur splendido per la caccia alla miglior pizza, dalla famosa Zi Teresa a S. Lucia a CIRO a Mergellina e altre.
Come facevano e fanno buona la pizza a Napoli, non c’è altro posto, solo a Stoccolma molti anni dopo ne ho trovata di buona uguale in una Pizzeria Napoletana.
E i tarocchi ? Ci divertimmo qualche sera con la mia amica a fingere di saper fare i Tarocchi reciprocamente, poi abbandonando l’idea non comprendendo il significato degli Arcani Maggior e Minori secondo il loro accostamento. Tornata a San Marino ricordo di aver letto molto svogliatamente tutto quel libro, guardate le carte molto sdrucite e riposi il tutto avvolto in carta da giornale in un segreto di un mio armadio, sigillando il pacchetto con nastro adesivo.
Quando poco tempo dopo il matrimonio e il lungo viaggio di nozze tornai a San Marino per portar via tutte le mie cose, cercai quel pacchetto e sorpresa : aveva ancora nastro e lo scotc ( allora non comune )
ma era vuoto…..carte e libro SVANITI. Anni dopo un conoscente addentro al paranormale mi parlò di “smaterilizzazione “. Fu così ?, voi pensate quello che volete !
Nozze e viaggio di nozze ? Sarò breve ! Mi sono sposata vergine, rimandata per stanchezza la prima notte , dopo qualche giorno all’ennesimo tentativo, apparvero tre gocce di sangue sul lenzuolo ( che vergogna ) nessun piacere anzi dolore e rimandammo il seguito al ritorno nella nostra casa, godendo entrambi dei posti: Costa Azzurra, mio marito volle una note a Lourdes ( poi vi dirò il perché), Biarritz, San Sebastian, Bordeaux, 5 giorni a Parigi e al ritorno Courmaieur e la traversata del Monte Bianco con le cabine da poco inaugurate. 25 giorni spensierati ed io felice perché mio marito non cercava di fare sesso e non mi toccava.
Perché una notte a Lourdes ? Dovete sapere che mio marito vicentino era imbevuto di religione, molto bigotto e per lui il sesso era peccato, io inesperta, e considerandomi frigida, pensiero avuto sino a 44 anni, sostenni l’idea del sesso casto per quasi 20 anni di fedeltà matrimoniale, ma poi vi raccontero’.
E i tarocchi ? A poco a poco mi impadronii della città, i negozi con specialità, quelli con le cose piu belle, la domenica nei parchi, il cinema, le gite nelle belle città vicentine, Marostica, Bassano, Asiago,
tutte le domeniche fuori a cena con amici di mio marito le loro caste ( a parole ) mogli, qualche onorevole e chissà perché sempre qualche prelato. Un giorno, io fumo, in una tabaccheria di corso Palladio, vedo esposte dei mazzi di carte di vario tipo, uno, di tarocchi, era pur nuovo, ma identico a quelle che ….erano sparite. L’ho comperato ! Ed è quello che uso da allora.
Incominciai casualmente con una vicina di casa a farle i Tarocchi e ricordando o piuttosto dicendo quello che qualcuno nella mia mente mi suggeriva, dicevo delle cose che trovavano riscontro.
Per pagamento la moneta piu’ piccola. C’era la :1 lira, 5 lire ! Io intascavo quella miseria, ma a poco a poco la voce correva e sempre piu’, quasi tutte le amiche mi chiedevano di fare le carte.
Ci credete che ho scoperto piu’ scheletri negli armadi io, che magari non i confessori delle stesse ?
Se mi chiedeva il gioco qualche uomo informato dalla moglie, accondiscendevo a fatica, però mai ho rivelato all’uno ciò che sapevo dell’altra. La mia fama di donna discreta crebbe, come rimase sempre inalterata la stima di mio marito che per la mia pudicizia mi stimava come una santarellina e a lui casto e bigotto andavo bene. Due volte al mese al sabato e la domenica…Lui poi si confessava e comunicava !
E’ il momento di scandalizzarvi, Sapete come faceva ? Passava per il bagno, mi diceva LAVATI, poi sul letto distesa alla missionaria a gambe aperte…entrava e …..1 minuto aveva finito.
Non conoscevo allora, l’autoerotismo !!!
Cosi è stato per 20 anni e credetemi, ora una volta al mese, se si ricorda, idem come allora.
20 anni di fedeltà matrimoniale, due figli, il trasferimento all’estero, tanto lavoro, i primi bei conti in banca, la donna in casa, poi due, le vacanze, abbiamo anche una casa in Italia in Sardegna e una a Davos in montagna, a me pareva di essere felice !
Segue

 
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Commenti al Post:
atteim
atteim il 31/10/06 alle 08:09 via WEB
Mancava solo una tesserina al tuo puzzle!
(Rispondi)
 
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