VORREI

DEPUTATO GRILLINO MANGIA ALLA MENSA DELLA CAMERA. "CHE MALE C'È?" -FOTO

Adesso sappiamo che le mense a montecitorio sono tre.
Due  mense,una veloce con cibi pronti e un ristorante dove sei servito con i guanti bianchi.
Ma chi paga? 

ROMA - ''Ci ho messo due settimane per capire che ci sono un bar che chiamano buvette, una mensa veloce, una lenta e quella andante...''. Il grillino Matteo Dall'Osso scherza quando gli fanno notare che oggi ha pranzato al ristorante di Montecitorio violando le 'regole' del suoMovimento che impongono austerity anche sul pasto. L'esponente '5 stelle' si fa serio e spiega che ''non c'è nulla di strano in quel che ha fatto, perché alla Camera, esclusa la buvette che è un bar aperto tutto il giorno finche' c'è Aula, ci sono tre mense: una rapida e l'altra lenta dove si trova il ristorante, e quella dei dipendenti'', al seminterrato del palazzo.
Dall'Osso getta acqua sul fuoco delle polemiche nate dopo la foto su un gruppo di M5S'pizzicati' tra gli stucchi dorati della Camera che avrebbe molto indispettito il loro leader BeppeGrillo.
''Ho deciso di non andar più alla mensa dei dipendenti -spiega all'Adnkronos il grillino- perché103 dei nostri in coda ogni giorno creavano troppi disagi: si sovrapponevano i turni, ci sono state tante lamentele. Allora sono andato al ristorante, preferendo la mensa veloce, dove ero seduto oggi, perché si mangia rapidamente pietanze già preparate e non mi sento così servito e riverito come, invece, accade in quell'altra mensa, che definisco lenta e si trova in un'altra sala, anche questa riservata agli onorevoli''.
''La lotta agli sprechi fa parte del nostro dna -dice- non si può' perdere tanto tempo per mangiare, bastano 15 minuti, poi bisogna tornare al lavoro. L'importante è che i prezzi siano giusti e il cibo apprezzabile''. Dall'Osso mostra lo scontrino del pranzo da 7.50 euro, (5 per la pasta e 2.50 per la frutta, con l'acqua di rubinetto ''perché è più buona'') che ha messo on line e ribadisce: ''Mangerò spesso nella mensa veloce, perché non creo più disagi ai dipendenti e consumo rapidamente. Del resto -aggiunge- lavoravo in un'azienda dove chi mi ha preceduto ha lottato tanto per un pranzo in mensa a meno di un euro, non vedo perché io che sono un cittadino-lavoratore non devo mangiare alla Camera a una mensa, per lo più veloce''.