nonna anna

cosa farai da grande


“COSAFARAI,DAGANDE?” COSA,farai da grande? Si questa era la domanda che ricevano i bambini e le bambine di una volta. I maschietti…si sapeva…il loro destino, era di ereditare il lavoro del loro padre. Ma le bambine…questo e´il punto…il gentil sesso così detto …che futuro c´era per le ragazze di buona famiglia! Dovevano studiare, perché, solo chi aveva una buona cultura, poteva frequentare,i salotti della buona società , e solo così avrebbe trovato, marito. Ma chi, non riusciva , trovarlo? Era marchiata, a vita come una zitella, poi cérano anche le zitelle, studiose , che per scelta , preferivano, lo studio, la carriera, e quindi, chissà poi perché dovevano,essere anche inacidite, e Per lo più anche bruttine, ecco perché , erano rimaste zitelle, e bene o male, dovevano studiare perché era quello il loro destino,dato che nessuno le voleva. Ti inculcavano, fin da bambine, in testa, che quello era il tuo destino…e bene o male, te lo facevano piacere! “ COSA, farai da grande?” era la domanda di rito” e tu a questa domanda, cosa rispondevi” la mamma” ovvio! Allora ti regalavano, bambole, e tu che avevi,sempre davanti agli occhi, come esempio tua madre, ti veniva facile , rifarlo sulle bambole. Poi diventate grandicelle, i regali, che ricevevi, a natale, compleanni, erano tutti inerenti al matrimonio, ricevevi un po´alla volta pezzi di corredo.,ma poi , quando arrivava il giorno del matrimonio, quei pezzi di corredo non erano piu´´ attuali, e cosa succedeva , dovevi comprarteli , nuovi …e chi invece, non si sposava,il corredo rimaneva nei bauli ad ingiallire. Poi, a casa, mia céra un altro rito , simpatico, siccome abitavamo, a Milano vicino alla chiesa di san Francesco…quella dove, una volta c´era una fontana, e davanti a questa fontana c´´era scolpita in bronzo, la statua di san Francesco, e pure gli uccelli vicino a lui, ora in questa chiesa …allestivano, in alcuni vani che avevano degli altari,fioriti e preparati per matrimoni, era una specie di concorso fra i migliori fiorai di Milano, e chi , allestiva il più bel altare, vinceva un premio. Poi , vedevi le tue più care amiche che ad una ad una, si sposavano, e tu magari, eri fra gli, invitati, o eri, parte della cerimonia, come madrina di anello, allora si sognavi ad occhi aperti….sognavi, di avere anche tu , quel bel abito bianco, la chiesa addobbata, meglio di loro, il pranzo nuziale, perché allora si usavano, i banchetti nuziali, con ogni ben di dio. Poi, cérano altre ragazze di buona famiglia,ma di origini piu´semplici …magari ultimi di tre figli..cui il matrimonio era stato mezzo combinato da parenti della sposa che conoscevano la mamma dello sposo..a cui non si poteva dire di no…ma la cosa triste , e´quando uno ..non aveva nessuna intenzione di sposarsi e in piu, c´era anche lo sposo Che minacciava di uccidersi se la sposa avrebbe dato una risposta, negativa! La sposa che poi attaccata alla famiglia di origine, spostarsi dalla casa paterna, che si trovava nelle langhe piemontesi…ed arrivare nella grande città, era dura..ma lei in cuor suo sperava! Sp3erava forse,di farsi una nuova famiglia,l affetto di un tenero, marito…ma invece ha incontrato un marito mammone, una suocera troppo invadente, che non le hanno permesso di staccarsi da casa…dalla famiglia. Che tristezza, anche questa situazione… In più´e´..che chi si sposava …anche per uscire dal dominio, familiare…e sposava il primo che capitava…magari credendo di amarlo … e cercava affetto…forse quel affetto negato dalla sua famiglia di origine..quel po di attenzione in piu´che i suoi involontariamente le negavano. Cosa farai da grande? Ma allora …il sogno comune .. di ogni ragazza..forse non era proprio cosi´…quante delusioni .nascondeva ..la ricerca di questo bene amato principe azzurro…che dir si voglia! Ma a questo , punto , pochi matrimoni si sono salvati…quante famiglie distrutte… Ma poi , tutto questo , nei casi che venivano a conoscenza..di tutti. Ma quanti, cuori infranti …e gente infelice che tiene tutto dentro e soffre in silenzio. Ogni signorina, ambiva ad avere un fidanzato, e il passo del fidanzamento era un passaggio importante, era una piccola promessa di matrimonio…e chi era più giovane,come invidiava.. Chi lo aveva già. E cérano poi le curiose che chiedevano …”ma ti ha baciato, dove ..sulla bocca…” ma quando vi sposate. Naturalmente , poi bisognava stare attente(a non rimanere incinte) se no finivi per essere disonorate…e allora cérano le mamme( di una volta..severe) che non ci pensavano due volte.. Se aspettavi, un bambino, dovevi sposarti subito! Altra distruzione di famiglie, nata sotto cattiva stella! Costringere due giovani fidanzati, all ´ ínizio del loro rapporto, perché avevano commesso uno sbaglio seppur fatale .. a doversi sposare, spaventati , di quello che avevano fatto che magari era anche piu´grande di loro! E quindi, prima che il bimbo,nasca i due sventurati fidanzati si sposano.. ma il dopo sara´catastrofico quando ormai e´ nato, e allora matrimonio in crisi…separazione, avvocati,ecc ecc eil bambino diviso tra il papa´e la mamma. Poi, esistono, padri, irresponsabili , che si sono sposati perche´costretti dalle mamme e dalle suocere, ma di sposarsi non lo sognavano neppure lontanamente…matrimonio dura un anno ..ma allo scadere dellánno il padre decide di lasciare la moglie . e trova un´altra e con questa convive e poi avra´una figlia. Alla fine lascia la seconda compagna e la bambina e frequenta una terza donna, e vive con lei per molti anni. E alla fine dopo aver seminato rancore da tutte le parti si sposa con questa, e sparisce dalla circolazione senza lasciar traccia. Cosa farai da grande?