Post N° 44

E non è per un domani che non verrà nè per il giorno passato che dimenticheremo, è solo per quest'oggi che ci insegna il disprezzo e la frustrazione, un oggi che ci fa respirare la nebbia della resa, che zittisce le coscienze di ogni uomo, un oggi in cui vivere è sopravvivere, sopravvivere a un mondo che non si vuole bene, un mondo illogico privo di passione, facce da merda pronti a sputarti in faccia per un pugno di polvere che prima o poi volerà via trasportato dal vento del tempo, un mondo che non riesco ad accettare e se così non fosse mi sarei reso conto prima che il vetro che volevo rompere altro non era che uno specchio che distorceva la mia immagine a piacere e discrezione di questi canoni del cazzo di una società impoverita. Io non credo in questa vita, io non credo in questo mondo, sono cosciente che c'è una parte di me che da un altra dimensione mi dice di fregarmene perchè è tutta fantasia, non c'è nulla di reale, sono semplicemente attore/spettatore di quello che accade e non è altro che un misero passaggio della mia esistenza...Moloko, stupido, incoscente, folle...