Troppo spesso nel pensiero comune dietro al consumo di uova non vi è alcuno sfruttamento. Nell’ignoranza generale le galline producono naturalmente uova e le offrono spontaneamente all’uomo, affinché esso se ne cibi. Tutto ciò è falso: le galline selezionate per produrre uova sono condannate ad un’esistenza che da ancor prima della loro nascita è sofferenza e privazione.Le galline sono stupende creature che se libere di seguire i propri istinti hanno una vita ricca alla ricerca del proprio stare bene: creare gruppi di vita organizzati secondo regole sociali, cercare il cibo razzolando, o un rifugio quando si sentono minacciate dall’ambiente circostante, deporre e covare le proprie uova nel nido. Hanno un forte bisogno di distendere le ali, hanno una buona cura delle loro penne e fanno regolari bagni di terra. Le uova sono deposte se fecondate non per venir sottratte dall’uomo ma per essere covate e divenire pulcini... (mentre se non sono fecondate servono ai pennuti come riserva di cibo).Solo in Italia sono oltre 50 milioni le galline cosiddette “ovaiole”, con una produzione di 12 miliardi di uova all’anno. Fino a 300 uova rubate ad un’unica gallina ogni anno. Per soddisfare questi numeri i metodi di allevamento puntano ad ottenere al minor costo il maggior profitto: il 90 % delle galline viene infatti allevato in gabbie.
LA GALLINA E IL SUO UOVO (dal sito dei Vegani del gruppo EssereAnimali.org)
Troppo spesso nel pensiero comune dietro al consumo di uova non vi è alcuno sfruttamento. Nell’ignoranza generale le galline producono naturalmente uova e le offrono spontaneamente all’uomo, affinché esso se ne cibi. Tutto ciò è falso: le galline selezionate per produrre uova sono condannate ad un’esistenza che da ancor prima della loro nascita è sofferenza e privazione.Le galline sono stupende creature che se libere di seguire i propri istinti hanno una vita ricca alla ricerca del proprio stare bene: creare gruppi di vita organizzati secondo regole sociali, cercare il cibo razzolando, o un rifugio quando si sentono minacciate dall’ambiente circostante, deporre e covare le proprie uova nel nido. Hanno un forte bisogno di distendere le ali, hanno una buona cura delle loro penne e fanno regolari bagni di terra. Le uova sono deposte se fecondate non per venir sottratte dall’uomo ma per essere covate e divenire pulcini... (mentre se non sono fecondate servono ai pennuti come riserva di cibo).Solo in Italia sono oltre 50 milioni le galline cosiddette “ovaiole”, con una produzione di 12 miliardi di uova all’anno. Fino a 300 uova rubate ad un’unica gallina ogni anno. Per soddisfare questi numeri i metodi di allevamento puntano ad ottenere al minor costo il maggior profitto: il 90 % delle galline viene infatti allevato in gabbie.