SE UCCIDERE E' SBAGL

LA CARNE GRIGLIATA


Un gruppo di vegani vuole obbligare le catene di ristoranti a stelle e strisce in California a esporre delle avvertenze sui rischi per la salute che derivano dal consumo di carne alla griglia.Fonte: Adnkronos Salute - 18 gennaio 2008Un gruppo di vegani vuole obbligare le catene di ristoranti a stelle e strisce in California a esporre delle avvertenze sui rischi per la salute che derivano dal consumo di carne alla griglia. Da anni bistecche e pollo alla brace sono nel mirino per via delle sostanze chimiche prodotte dal calore intenso, considerate cancerogene. Tra queste il PhIP rilasciato soprattutto dal pollo 'bruciacchiato'. I vegani, che non mangiano carne, pesce, latte, uova e derivati del latte, si appellano a una legge californiana del 1986 nata per mettere in guardia i cittadini al rischio delle tossine che possono trovarsi nell'acqua del rubinetto. Una vera e propria crociata, dunque, da parte di chi rifiuta qualsiasi cibo di origine animale. Una scelta che però, secondo il Physicians Committee for Responsible Medicine, "appartiene a un sano stile di vita". E forse anche perché la vicenda avviene nello Stato del cinema, dove abitano molte star del grande schermo che fanno tendenza con le loro abitudini alimentari, la lobby della ristorazione si dice "preoccupata". "Anche il pollo poco cotto non è sano", si difende Jot Condie, presidente e capo esecutivo dell'associazione dei ristoratori della California. Intanto però la battaglia è approdata addirittura in tribunale. Con un esposto depositato alla Corte superiore di Los Angeles per obbligare ogni ristorante a esporre chiare avvertenze sui pericoli in agguato, pena una multa di 2.500 dollari al giorno per ogni infrazione. Non è la prima iniziativa del genere. Già nel 2006 era stata tentata questa strada, ma il ricorso venne accantonato. "Speriamo che anche questo faccia la stessa fine", ha dichiarato la portavoce della catena di fast food McDonald. Ma questa volta sembra che i vegani, con il sostegno del Physicians Committee for Responsible Medicine, siano intenzionati veramente a fare le cose sul serio perché sperano di "poter estendere il ricorso anche al resto degli Usa".