Influenza aviaria. Quanto ci costa davvero la carne?Tratto dall'articolo di Renato PichlerSamuel Jutzi, direttore della divisione della FAO per la produzione e salute animale, è stato recentemente intervistato dalla BBC.Secondo quanto emerso, sono proprio i polli allevati per la produzione di carne la causa dell'influenza aviaria, questa minacciosa epidemia che tutti temono.Chiusi in capannoni affollatissimi (incubatoi ideali dell'aviaria), i polli raggiungono -grazie anche alla massiccia somministrazione di ormoni e antibiotici- il peso ottimale da macellazione in 6 settimane, quando ancora sono cuccioli, mentre in natura raggiungerebbero questo peso in 7 anni. Il peso enorme e innaturale ne distrugge la struttura ossea, non sufficientemente forte per reggere il peso corporeo degli animali oramai semiparalitici.Pratiche aberranti come quella del taglio del becco, che comporta un dolore continuo per tutta la durata della vita dell'animale, e quella di gettare tutti i pulcini maschi (in quanto "inutili") nel tritacarne sono all'ordine del giorno in questi affollatissimi allevamenti intensivi. Per la produzione di uova, le galline sono costrette a vivere (fino a gruppi di quattro) in gabbie delle dimensioni di un foglio A3. Le loro ali si atrofizzano a causa dell'immobilità forzata; crescendo a contatto della griglia di ferro della pavimentazione, le loro zampe crescono deformi. Per aumentare il profitto, molti allevatori usano razze manipolate geneticamente, destinate a soffrire ulteriormente, a causa di dolorosi disturbi ossei e difetti della spina dorsale. Per saperne di più, http://www.vegetariani.it/vegetariani/articles/884.htmlNon sarebbe quindi ragionevole, vista la situazione, non consumare più carne di pollame?Perché la FAO non ammette pubblicamente che, con un numero sempre crescente di malattie animali che si estendono oltre i confini di un unico stato, non è possibile garantire che la carne per il consumo umano sia sana?Perché nessuna organizzazione ha il coraggio di ammettere che la sicurezza della carne sta rapidamente svanendo? Perché tutte le misure prese affrontano solo i sintomi e non si indaga sulla causa dell'influenza aviaria? Cosa fanno i media?Se, come dicono i Medici più aggiornati, una nutrizione vegetariana porta un minor rischio di malattie gravi e quindi minor costi per la salute pubblica, perché l'OMS evita di promuovere il vegetarismo? Perchè non vengono mai pubblicati avvertimenti sanitari ufficiali sulla salubrità delle carni per consumo umano?Perché finora si è cercato di limitare i danni abbattendo milioni di esseri senzienti e consigliando di consumare la carne di specie animali non affette dalla patologia del momento e che sembrano relativamente sicure (almeno fino al prossimo problema)? Inoltre, la carne nel mondo industrializzato viene ancora sovvenzionata con i soldi di tutti i contribuenti. Perché ? Perché enti e istituzioni internazionali ed europei continuano a ignorare (o ad omettere volutamente…) il fatto che quello vegetariano è uno stile di vita sano, come più volte scientificamente dimostrato? COS'ALTRO DOVRA’ ACCADERE prima che gli esperti riconoscano la necessità di studiare con serietà i benefici del vegetarismo? Queste domande conducono a un'unica conclusione: la "produzione"(produzione forzata) e il consumo di carne, oltre ad essere diventati sono rischiosi, concorrono notevolmente a pregiudicare l'equilibrio ecologico globale, contribuiscono all'aggravarsi del problema della fame nel mondo e mettono a repentaglio la sicurezza delle generazioni future. E il prezzo da pagare è troppo alto.www.saicosamangi.info
ciao Marco.. ecco altre news sull'influenza aviaria...
Influenza aviaria. Quanto ci costa davvero la carne?Tratto dall'articolo di Renato PichlerSamuel Jutzi, direttore della divisione della FAO per la produzione e salute animale, è stato recentemente intervistato dalla BBC.Secondo quanto emerso, sono proprio i polli allevati per la produzione di carne la causa dell'influenza aviaria, questa minacciosa epidemia che tutti temono.Chiusi in capannoni affollatissimi (incubatoi ideali dell'aviaria), i polli raggiungono -grazie anche alla massiccia somministrazione di ormoni e antibiotici- il peso ottimale da macellazione in 6 settimane, quando ancora sono cuccioli, mentre in natura raggiungerebbero questo peso in 7 anni. Il peso enorme e innaturale ne distrugge la struttura ossea, non sufficientemente forte per reggere il peso corporeo degli animali oramai semiparalitici.Pratiche aberranti come quella del taglio del becco, che comporta un dolore continuo per tutta la durata della vita dell'animale, e quella di gettare tutti i pulcini maschi (in quanto "inutili") nel tritacarne sono all'ordine del giorno in questi affollatissimi allevamenti intensivi. Per la produzione di uova, le galline sono costrette a vivere (fino a gruppi di quattro) in gabbie delle dimensioni di un foglio A3. Le loro ali si atrofizzano a causa dell'immobilità forzata; crescendo a contatto della griglia di ferro della pavimentazione, le loro zampe crescono deformi. Per aumentare il profitto, molti allevatori usano razze manipolate geneticamente, destinate a soffrire ulteriormente, a causa di dolorosi disturbi ossei e difetti della spina dorsale. Per saperne di più, http://www.vegetariani.it/vegetariani/articles/884.htmlNon sarebbe quindi ragionevole, vista la situazione, non consumare più carne di pollame?Perché la FAO non ammette pubblicamente che, con un numero sempre crescente di malattie animali che si estendono oltre i confini di un unico stato, non è possibile garantire che la carne per il consumo umano sia sana?Perché nessuna organizzazione ha il coraggio di ammettere che la sicurezza della carne sta rapidamente svanendo? Perché tutte le misure prese affrontano solo i sintomi e non si indaga sulla causa dell'influenza aviaria? Cosa fanno i media?Se, come dicono i Medici più aggiornati, una nutrizione vegetariana porta un minor rischio di malattie gravi e quindi minor costi per la salute pubblica, perché l'OMS evita di promuovere il vegetarismo? Perchè non vengono mai pubblicati avvertimenti sanitari ufficiali sulla salubrità delle carni per consumo umano?Perché finora si è cercato di limitare i danni abbattendo milioni di esseri senzienti e consigliando di consumare la carne di specie animali non affette dalla patologia del momento e che sembrano relativamente sicure (almeno fino al prossimo problema)? Inoltre, la carne nel mondo industrializzato viene ancora sovvenzionata con i soldi di tutti i contribuenti. Perché ? Perché enti e istituzioni internazionali ed europei continuano a ignorare (o ad omettere volutamente…) il fatto che quello vegetariano è uno stile di vita sano, come più volte scientificamente dimostrato? COS'ALTRO DOVRA’ ACCADERE prima che gli esperti riconoscano la necessità di studiare con serietà i benefici del vegetarismo? Queste domande conducono a un'unica conclusione: la "produzione"(produzione forzata) e il consumo di carne, oltre ad essere diventati sono rischiosi, concorrono notevolmente a pregiudicare l'equilibrio ecologico globale, contribuiscono all'aggravarsi del problema della fame nel mondo e mettono a repentaglio la sicurezza delle generazioni future. E il prezzo da pagare è troppo alto.www.saicosamangi.info