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TERZA CORSIA A9


Terza corsia dell'A9.Il presidente Formigoni:"Cantieri antidoto alla crisi"Il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni
27 luglio 2009 Ln - Milano) "Un'infrastruttura straordinaria, dal costo non indifferente di 400 milioni di euro, pensata per servire tutto il territorio. Un segnale di grande attenzione per la città di Como e per la sua provincia da parte di Regione Lombardia, che sta spendendo 11 miliardi di euro in infrastrutture in due anni, dando lavoro a migliaia e migliaia di persone".Lo ha detto oggi il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in occasione dell'inaugurazione del cantiere della terza corsia dell'autostrada A9, Lainate - Como Grandate, avvenuta oggi a Turate, alla presenza del vice ministro per le Infrastrutture, Roberto Castelli, dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, del presidente di Anas, Pietro Ciucci, e dell'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci."Un'opera di grande valore anche dal punto di vista del contrasto alla crisi economica - ha sottolineato Formigoni - perché creare migliaia di posti di lavoro, come avviene in questo caso, significa dare a decine e decine di aziende la possibilità non solo di vivere, ma anche di prosperare e andare avanti".I lavori di ampliamento della terza corsia della A9 copriranno un tratto di 23 chilometri e comprenderanno anche l'adeguamento delle interconnessione con l'A8 Milano-Varese. E' prevista inoltre, in base a una prescrizione di Regione Lombardia, l'ampliamento alla quinta corsia tra la barriera di Milano Nord e l'interconnessione di Lainate.La fine dei lavori è prevista per il novembre 2012, ma il presidente Castellucci ha prospettato la possibilità che l'infrastruttura venga consegnata con 6 mesi di anticipo.Il presidente Formigoni ha anche sottolineato che in Lombardia non si stanno aprendo solo autostrade: "Stiamo compiendo interventi su decine e decine di strade a viabilità ordinaria, su reti ferroviarie, penso all'Arcisate - Stabio presentata venerdì, ma anche ai miglioramenti che stiamo apportando alle linee per i pendolari; poi stiamo costruendo 10 nuovi grandi ospedali. Abbiamo potuto fare tutto ciò grazie al metodo lombardo, che prevede l'assunzione di responsabilità da parte di tutti. A questo proposito penso che non sia più necessario che alcune procedure passino dal Ministero o dal Cipe. Se si tratta di opere esclusivamente regionali o se non vengono utilizzati fondi statali, come nel caso di Brebemi, la valutazione d'impatto ambientale o la valutazione ambientale strategica si potrebbero fare a livello regionale, risparmiando tempo e compiendo un ulteriore passo verso il federalismo infrastrutturale"."L'inaugurazione del cantiere della Brebemi, l'Arcisate - Stabio e oggi questo. Sono fatti che parlano da soli - ha sottolineato l'assessore Cattaneo - e rispondono, meglio di tante parole, alla necessità di colmare il gap infrastrutturale della nostra regione. Questi risultati sono frutto del metodo lombardo capace di responsabilizzare ognuno al proprio compito e che ci permette di fare le infrastrutture non sul territorio ma con il territorio". Cattaneo ha anche annunciato che "verrà portato al Cipe prima della pausa estiva il nuovo contratto della Convenzione tra Cal (Concessioni autostrade lombarde, la società mista Regione Lombardia-Anas) e Tem per rispettare le scadenze per la realizzazione della tangenziale est esterna milanese. Al primo Cipe dopo la pausa estiva, invece, verrà portato il progetto per la Pedemontana". (Lombardia Notizie)