FOREVER

Ecco ch’un’altra volta, o valle inferna


Ecco ch’un’altra volta, o valle inferna,o fiume alpestre, o ruinati sassi,o ignudi spirti di virtude e cassi,udrete il pianto e la mia doglia eterna.Ogni monte udirammi, ogni caverna,ovunque io arresti, ovunque io mova i passi;ché Fortuna, che mai salda non stassi,cresce ognor il mio mal, ognor l’eterna.Deh, mentre ch’io mi lagno e giorno e notte,o fere, o sassi, o orride ruine,o selve incolte, o solitarie grotte,ulule e voi, del mal nostro indovine,piangete meco a voci alte interrotteil mio più d’altro miserando fine.Isabella Di Morra 1520_1546