NOTTESUDIME

Alla corte di Caterina.....


Lorenzo di Credi, Donna con Gelsomini, presunto ritratto di Caterina Sforza, Pinacoteca di Forlì“In alcune sere d’estate vengo alla Rocca di Riollo … dove sono accadute cose che hanno profondamente segnato tante vicende della mia esistenza tumultuosa. Tra queste mura rivivo gli intrighi, le battaglie, gli affetti, gli amori… e mi rivedo sovrana e savia donna di stato; poi spietata donna d’arme; poi madre premurosa e amante appassionata; poi ancora alchimista e cultrice di estetica e scienze… Sapevo colpire, e amare… con le parole, e con la spada… e con altri miei sortilegi… Spesso mi domando come io sia stata tutto questo insieme, tra un assedio e l’altro, dieci figli, tre mariti e mille intrighi da sbrogliare......"