NOTTESUDIME

Post N° 194


 Inno alla bellezza Vieni dal ciel profondo o l'abisso t'esprime,Bellezza? Dal tuo sguardo infernale e divinopiovono senza scelta il beneficio e il crimine,e in questo ti si può apparentare al vino.Hai dentro gli occhi l'alba e l'occaso, ed esaliprofumi come a sera un nembo repentino;sono un filtro i tuoi baci, e la tua bocca è un caliceche disanima il prode e rincuora il bambino.Sorgi dal nero baratro o discendi dagli astri?Segue il Destino, docile come un cane, i tuoi panni;tu semini a casaccio le fortune e i disastri;e governi su tutto, e di nulla t'affanni.Bellezza, tu cammini sui morti che deridi;leggiadro fra i tuoi vezzi spicca l'Orrore, mentre,pendulo fra i più cari ciondoli, l'Omicidioti ballonzola allegro sull'orgoglioso ventre.Torcia, vola al tuo lume la falena accecata,crepita, arde e loda il fuoco onde soccombe!Quando si china e spasima l'amante sull'amata,pare un morente che carezzi la sua tomba.Venga tu dall'inferno o dal cielo, che importa,Bellezza, mostro immane, mostro candido e fosco,se il tuo piede, il tuo sguardo, il tuo riso la portam'aprono a un Infinito che amo e non conosco?Arcangelo o Sirena, da Satana o da Dio,che importa, se tu, o fata dagli occhi di velluto,luce, profumo, musica, unico bene mio,rendi più dolce il mondo, meno triste il minuto?Baudelaire