cani e gatti possono diventare vegetariani?Benché i gatti siano carnivori e i cani onnivori, anche in Italia le case produttrici di mangimi vegetariani incominciano a guadagnare fette di mercato sempre più interessanti. Ma molti veterinari sono scettici sull'utilità di questa alimentazione. "Più che altro siamo di fronte a una moda", commenta Veronica Angioni, medico veterinario di Cagliari: "I cani, ma soprattutto i gatti hanno un intestino non adatto alla digestione delle verdure". Secondo i sostenitori dell'alimentazione vegetariana, invece, si può nutrire il proprio animale anche con una dieta priva di carne. Tenendo a mente alcune cose fondamentali. Per esempio, che c'è un amminoacido essenziale per la sopravvivenza dei gatti: la taurina. La mancanza di questa sostanza (che si trova nei muscoli degli animali) può provocare danni gravissimi: dalla cecità alla morte. Un problema che gli esperti delle case farmaceutiche hanno risolto in laboratorio.Una soluzione che fa felici i vegetariani. "In questo caso il problema non è l'alimentazione dei cani e dei gatti, ma le convinzioni dei loro padroni, - spiega ancora Angioni - siamo di fronte ad un loro particolare problema etico". Insomma, abbiamo a che fare con un nuovo business. "Spesso si tratta solo di una moda, ma secondo me non è un'alimentazione naturale - continua la veterinaria - l'anatomia di questi animali dimostra che non sono in grado di produrre gli enzimi adatti alla digestione di certi alimenti. Soprattutto sconsiglio una dieta vegetariana in fase di accrescimento e quando gli animali sono anziani". Comunque, gli studi sull'argomento proseguono. La PeTA americana ha raccolto una serie di articoli per discutere la questione dell'alimentazione vegetariana per i cani. Secondo l'associazione i benefici per la salute sono evidenti. I dati offrono indubbiamente informazioni rilevanti, come, ad esempio, il fatto che le condizioni di salute dell'82% dei cani che erano stati vegan per 5 o più anni erano buone o eccellenti. Alcuni studi hanno anche descritto la "sindrome da sola-carne". "In questi casi l'esperienza mi suggerisce la massima prudenza", conclude Angioni: "Non ci sono ancora studi seri in proposito. Nel mio ambulatorio suggeriamo alimenti di tipo vegetariano solo per i cani con malattie epatiche. E per un periodo non più lungo di sei mesi. Come, del resto, suggeriscono le stesse case farmaceutiche".Paolo Orru'
http://animali.tiscali.it/articoli/06/09/27/cane_gatto_vegetariano.html
