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PALII


 www.animalieanimali.itinfo@animalieanimali.it (In TV) Risposta del Sottosegretario alla Salute Patta ad un'interrogazione del deputato Azzolini ed altri.  20 ottobre 2006 - Maltrattamenti, ferimenti, uccisioni e doping: sono le conseguenze per gli animali protagonisti delle corse dei palii.La Lav-Lega anti vivisezione denuncia, chiedendo la soppressione delle gare. Il sottosegretario alla Salute Gianpaolo Patta -riferisce la Lav- avrebbe assicurato 'un' iniziativa legislativa in tempi rapidi', per individuare 'linee guida e regole comportamentali piu' severe', disponendo controlli obbligatori sull'applicazione dei minimi principi dall'accordo Stato-Regioni del febbraio 2003 sulle corse di equidi.Secondo La Lav, a parere di Patta 'la situazione effettivamente non puo' continuare in questo modo. Occorre ribadire la necessita' che tutti gli enti istituzionali -a livello centrale e locale- siano coinvolti per impedire qualsiasi forma di impiego improprio dei cavalli in manifestazioni pseudo-sportive o rituali, spesso considerate ineludibili in quanto collegate a tradizioni religiose o popolari. Questo impegno deve essere rivolto anche alla tutela delle persone che assistono a queste manifestazioni, spesso inconsapevoli del rischio che corrono'.Negli ultimi anni la Lav ha presentato varie denunce per le decine di cavalli abbattuti o feriti nel corso dei pali: 8 cavalli abbattuti la scorsa estate nelle corse di Florida, Fucecchio (Fi), Ferrara, Feltre (Bl), Piazza Armerina (En), Servigliano (Ap); 10 cavalli morti dal 2003 al Palio di Asti; 48 cavalli morti, piu' numerosi feriti, a Siena dal 1970 a oggi.Anche i Carabinieri sono intervenuti sul problema: la Lav riferisce di un'ampia operazione antidoping dei Nas nel campo delle gare a galoppo e dei concorsi ippici che vede coinvolte 9 regioni e indagate 65 persone tra veterinari, fantini, proprietari di scuderie e scommettitori.Ultima nota dolente: la presenza della malavita organizzata.Secondo la Lav le corse sono occasione d'incontro per la malavita e incentivano pratiche illegali come le scommesse clandestine. In Sicilia, come ribadisce il Sottosegretario Patta 'alcuni prefetti sono intervenuti per bandire lo svolgimento di palii ufficiali in ambito urbano' sia per motivi di sicurezza, sia, secondo la Lav, per l'esistenza di personaggi malavitosi che ruotano attorno questo mondo. (ANSA)