VIVA LA DEMOCRAZIA

DATECI ALMENO LA NAZIONALE !


Ma dove va l’Italia? Come se non bastassero le violenze accumulate prima delle elezioni. Si pensava che “l’effetto” sicurezza e l’arrivo della destra al potere avrebbe posto un freno al dilagare della violenza. E’ stato un falso allarme che ha ingannato tutti. La violenza di ogni tipo continua a regnare da padrona  sulla penisola, dal Nord al Sud. Una violenza senza padre ne madre, Italiani e immigrati, uomini e donne, intellettuali ed operai; non c’è colore, ne livello sociale che sia  al riparo di questa danza macabra. Tutti contaminati e contagiati  dagli orrori indescrivibili. Niente è più sicuro in questo Bel paese che così come si presenta, sta perdendo inesorabilmente terreno in tutti i sensi. Non è sbagliato parlare d’immoralità dilagante. Dopo le morti sul lavoro, ora si può morire prima ancora d’iniziare a lavorare. La paura di firmare i contratti collegati all’assicurazione sulla vita serpeggia tra gli immigrati nel veronese. E come darli torto, con tutto ciò che stiamo vedendo. Ma  si può anche  morire di paura nella fase iniziale di una qualsiasi malattia, piccola o grande che sia. Si tenta però di scongiurare qualsiasi intervento chirurgico. Ma dove siamo arrivati? Dove abbiamo piantato la gioiosa serenità italiana? E’ colpa della crisi economica, ma soprattutto del nuovo tipo di società pseudo liberale che sta soffiando quasi ovunque. Tutti i mali dell’Italia si trovano nell’anarchia comportamentale. Ognuno vuole fare ciò che vuole senza il rispetto delle regole elementari. Una denuncia penale viene considerata come una semplice raccomandata… Le prevaricazioni dei più forti sono all’ordine del giorno. Sono credente, ma  ho sempre militato per l’applicazione della pena di morte agli assassini, che essi siano in camice o non. E’ intollerabile che esseri umani, nella pienezza delle loro facoltà, possano uccidere banalmente altre persone, soprattutto per motivi economici… In quest’Italia dominata dagli orrori di ogni tipo, avrei due suggerimenti per chi di competenza: Pena di morte ed impronte digitali obbligatorie per tutti. L’Italia deve tornare a sorridere, non a piangere i morti ogni giorno. Per ora , dateci almeno la nazionale per fare dimenticare queste atrocità quotidiane. E sì, le vittorie della Squadra Azzurra fanno gioire tutti, in pace ed allegria. Viva la nazionale!