IO E LA DROGA

POVERA ITALIA


FORSE BERLUSCONI NON SI RENDE CONTO CHE PERORANDO QUESTE CAUSE LEGHISTE I " KAPO' ''DIVENTANO I SUOI MILIONI DI ELETTORI DEL SUD...(chissà che è la volta buona che nel sud qualcuno personalmente inizi a indignarsi del triste ruolo che è tenuto a svolgere..svendere se stessi e il proprio territorio)...LEGHISTI!!!...RISARCITE PRIMA IL SUD PER CIO' CHE HA SOFFERTO,PER I SACRIFICI,PER IL CONTRIBUTO DATO IN 150 ANNI PER FARE DI QUESTA,UNA,GRANDE,UNICA, NAZIONE.FUORI I LEGHISTI DALL'ITALIA! Carisssimi amici..penso proprio che con questa recente storia delle gabbie salariali si è raggiunto il colmo..questi Leghisti e chi li sostiene vanno assolutamente fermati.Sono una minoranza di privilegiati che si beano di posizioni di rendita.Che venga garantita prima la stessa qualità di vita e di opportunità tra il nord ed il sud;che l'italia sia prima effetivamente una ...e poi ne parliamo..Dire "Gabbie" significa dire che l'ITALIA non c'è;è solo un'astrazione mentale,e ancor peggio..non si vuole creare e fare.Basta provocazioni della lega;è dell'altro ieri l'ulteriore provocazione per i professori con l'esame del dialetto.Basta...fuori i leghisti dall'ITALIA..prima che anche questa storia diventi un'altra polveriera.Conteniamoli,esprimiamo forte il nostro dissenso da queste politiche folli partecipando attivamente per far crescere il gruppo.Vi invito a diffondere il gruppo tra gli amici,condividere e pubblicare.Un caro saluto DomenicoPORCATE DI FERRAGOSTO:GABBIE SALARIALITra i tanti commenti di stamani alla notizia di ieri del placet del premier a veder soddisfatte i desiderata leghisti mi pare che manchi una considerazione fondamentale:Quale la giusta soluzione.Tutti i discorsi sono infatti imperniati tra chi sostiene e vede giusta la reintroduzione perché c’è una sostanziale differenza,16% rilevato dalla banca d’italia,tra il costo della vita tra il nord ed il sud del paese, e chi,per varie ragioni quali per esempio la mancanza di servizi,incostituzionalità,tale reintroduzione trova ingiusta.A parte che ,come ho già avuto modo di evidenziare nelle informazioni di base del gruppo, a mio parere con l’introduzione delle gabbie salariali si sancisce la definitiva rottura del concetto NAZIONE e si consente di galoppare verso il secessionismo, manca nelle analisi da me ascoltate o lette il perché quel divario esiste,si è creato,e quindi le possibili soluzioni. Insomma si salta a piè pari la CAUSA di un dato di fatto e la sua possibile SOLUZIONE,anzi meglio,perché il premier l’avrebbe trovata:mettersi direttamente lui a capo dell’AGENZIA DEL SUD.Sull’analisi delle cause delle “forbice” e del suo sempre più’ divaricarsi esiste una letteratura sterminata che ulteriormente può dividere.Ma la questione meridionale,oggi tanto in voga tra tanti novelli meridionalisti e ritrovati sudisti sempre pronti a coglier il giusto vento,non vuole essere oggetto di questa mia riflessione.La rimando ad altro momento per non tediarvi e passo velocemente alla GIUSTA SOLUZIONE per far si che l’ITALIA sia ,effettivamente e non solo formalmente , un paese UNO.Il dato che a tutti i titolati ed accreditati analisti e politici sfugge è ,parer mio,che il costo del denaro tra il nord e sud del paese ha un differenziale di circa 5 punti percentuali.Questa differenza del costo del denaro viene da sempre giustificata dal cosiddetto “fattore rischio” ed è,a mio parere , la vera causa “fisiologica” della diversità ancora esistente tra il nord ed il sud del paese.Intanto già va da sé che il maggior costo del denaro al sud va certamente a svantaggio di un dipendente del sud,a parità di salario,rispetto ad uno del nord.Il maggior costo della vita,ma facilitato dal minor costo del denaro,certamente già compensa e avanza abbondantemente il reclamato squilibrio di trattamento,e tralasciamo dati quali ,per esempio,l’occupazione per nucleo familiare. La gabbia salariale,alla luce di quanto sopra,è solo un’aggravante per chi vive nel sud,non altro. Questa differenza del costo del denaro,convinciamoci, è la leva che consente ad una parte del paese di dominare sempre su un’altra;di mantenere costante o aumentare a piacere questa forbice.Bene,tanto chiarito,cosa farebbe una persona di buon senso per risolvere il problema;per avere lo sviluppo armonioso dell’ITALIA UNA,e non solo di una sua parte?;Cosa si fa nel resto del mondo per sopperire a chi comunque deve rinunciare ad una qualità della vita.?Andate in Australia,andate ad abitare a 3.000 km da Sidney in un deserto o in uno spazio isolato;garantite lo sfruttamento e l’antropizzazione del territorio;Voi pensate che il costo del denaro è maggiore che non nella capitale oppure,al contrario,che è giusto che il costo è minore perché di fatto state rinunciando alla qualità della vita e dell’esistenza?Si sache alcuni lavori in parti climatiche o località svantaggiate vengono profumatamente pagati,perché?E’ forse un caso? Certamente no!Si bilancia con quel dare in piu’ il maggior disagio;la privazione di certi benefici che diversamente si potrebbe avere.Regole di mercato,nient’altro che regole di mercato.Alla luce di quanto sopra espresso penso sia abbastanza chiaro che se si volesse realmente fare l’ITALIA UNA e non sfruttare demagogicamente l’acquisito privilegio con false letture della realtà,la soluzione da adottarsi è semplice:Il costo del denaro deve essere minore nelle aree svantaggiate.Affermare il principio di mercato: è pur vero che rinuncio a qualcosa,ma pur vero che questo beneficio compensa questa rinuncia.Pensiamo un attimo cosa succederebbe;il meccanismo virtuoso che si instaurerebbe.Intanto gli investimenti andrebbero naturalmente dove minore è il costo del denaro,senza aver necessità di quelle porcate politiche-mafiose come il costruire inutili cattedrali nel deserto al solo fine di rubare e depauperare risorse pubbliche ;conseguentemente calerebbe la disoccupazione;conseguentemente ci sarebbe un maggior benessere e una diffusa cultura;conseguentemente la criminalità non avrebbe dove più alimentarsi ;conseguentemente il potere politico mafioso fondato sul voto clientelare non avrebbe piu’ragion d’essere;conseguentemente non ci sarebbe bisogno dell’AGENZIA DELLO SVILUPPO;conseguentemente si è costruita l’ITALIA UNA;conseguentemente la Lega non avrebbe ragion d’essere;conseguentemente ….. i tassi saranno UGUALI DAPPERTUTTO.