Nuova poesia

Greve è il declino verde


 Greve è il declino verdesull'avvento azzurrotra rossi troppo accesirimestato fra buie divisionid'erba d'anni e di stagioniIl grigio assumerà atmosferatoni di lucentezzafra contrastate lucisfumature argenteementre chiaroscuri vivi smorti traggono imprevistinelle tempre estive naturaliche si fanno di riaccese spenteVerde non si confondecon l'azzurro alto ecol marrone mischiasteli e gambe sciolteimmerse nella terraGiallo arso e aranciato solebrucia un attimo d'estate  d'attesa allora il brulichioriporta ogni rapporto di colore Bianco rosea  pelle biondarossastra nella voce scurache profuma pelle brunatinta nera un po' scalfitain quel brillante biancoquale marmoreo del sorrisoavorio suono di mulattache respira ogni felicitàscarlatta d’una principesca cera. Autore:Paolo Faccenda