Nuova poesia

Vivi e lascia vivere (controcultura)


 Vivi e lascia vivere (controcultura )     Non chiediamoci sempre quale sia il senso !   Sappiamo che sempre non c’è !   La natura ha forse un senso ? oltre alla preservazione   Di tutte le sue specie che tendono ad un equilibrio   Per la sopravvivenza delle sue forme svariatissime   E all’estinzione di tante , alla sua crescita priva di regole   E priva di un senso logico, ma soltanto naturale   Dove tutto accade per caso       Lo sprecare del tempo avrebbe forse un senso ?   Tutte le azioni che noi compiamo  nella giornata   Nei giorni, nel tempo, hanno forse sempre un senso ?   Chiedersi quale sia il senso, avrebbe forse senso ?   Ognuno agisce e pensa  secondo un criterio un senso   O un’assenza di senso, fuori dall’obbligatorietà   Nella sua libertà,  perché volere cercare di spiegare   Perché volere dare un senso a tutte le cose   Perché volere uniformare ad un credo ed uno solo   Quando ne esistono tanti , e perché non compiacersi di quello   Quando è sorridente e non è in contrasto, ognuno trova il proprio   Senso nelle cose, o non lo trova , quale che sia, in libertà   Nello spazio di vita che è la sua libertà , che deve essere   E non invoca e non adduce,  e non induce, e ancora meno in Duce   Non vogliamo imposizioni od obbligatorietà di nessun tipo   Voler trovare un senso per  tutte le cose, non ha nemmeno senso   Cerchiamo di essere liberi nel pensiero e di non tormentarci   Per  le nostre azioni innocenti, spesso giuste, se non sempre,   ancor meno per  i pensieri che come i sogni sono liberi   e non necessitano di un’ interpretazione, anche essa ha d’essere libera   ammiriamo la bellezza quando è presente, osserviamo e godiamo   di quello che è bello, interagendo con esso, per quanto il più  possibile   cogliendo le sfumature, le bellezze, senza domandarci  il perché delle cose   le cose accadono e succedono,  noi influiamo o crediamo d’influire   ma è solo in minima parte, poiché tutto è vicendevole e ripetitivo   privo di un senso logico, ma agendo seguendo una legge unica   la soddisfazione dei propri bisogni, quali che essi siano intraprendendo   una strada e seguendo le proprie leggi interiori,  e i propri affetti   le proprie luci ed opportunità,   c’è spesso troppa saggezza esagerata a volte in giro e nei mass media   come ritornelli dei filosofi, degli studiosi , degli psicologi , dei mediatori   i comandamenti li conosciamo, pensino alla loro psiche , lo ritengo giusto   pensino alla loro struttura senza invadere troppo, lo ritengo giusto   la psiche non è necessario sondarla a mo’ di psichiatri e psicologi   psicoterapeuti , per capire ogni tuo gesto e azione del comportamento   anche se purtroppo il secolo crea infinità di disavanzi   e accanimenti, per voler cercare a tutti i costi un senso   nella vita i sensi sono chiari, anzi chiarissimi, ostinarsi a non volerli vedere   e a cercare di dare di dare spiegazioni, e con questo ad ostacolarli   a negarli nella loro semplicità ,impiegando tutti i mezzi cognitivi   e la religione che si adopra alla consolazione,    lo stato deve trovare dove appoggiarsi per poter apparire giusto e buono   ed ecco un esercito di intellettuali che si appoggiano al potere   propagatori del senso a contrariare e a giustificare tutte le cose da sempre   nel potere che gli affida se non una poltrona almeno un posto in piedi   ognuno è libero del suo sentire e della sua libertà di vocazione   del suo proprio senso , o del suo proprio non avere senso   perché è anche molto superfluo volerlo trovare.   Vivi e lascia vivere, possibilmente in pace.   Controcultura.