Vivi e lascia vivere (controcultura ) Non chiediamoci sempre quale sia il senso ! Sappiamo che sempre non c’è ! La natura ha forse un senso ? oltre alla preservazione Di tutte le sue specie che tendono ad un equilibrio Per la sopravvivenza delle sue forme svariatissime E all’estinzione di tante , alla sua crescita priva di regole E priva di un senso logico, ma soltanto naturale Dove tutto accade per caso Lo sprecare del tempo avrebbe forse un senso ? Tutte le azioni che noi compiamo nella giornata Nei giorni, nel tempo, hanno forse sempre un senso ? Chiedersi quale sia il senso, avrebbe forse senso ? Ognuno agisce e pensa secondo un criterio un senso O un’assenza di senso, fuori dall’obbligatorietà Nella sua libertà, perché volere cercare di spiegare Perché volere dare un senso a tutte le cose Perché volere uniformare ad un credo ed uno solo Quando ne esistono tanti , e perché non compiacersi di quello Quando è sorridente e non è in contrasto, ognuno trova il proprio Senso nelle cose, o non lo trova , quale che sia, in libertà Nello spazio di vita che è la sua libertà , che deve essere E non invoca e non adduce, e non induce, e ancora meno in Duce Non vogliamo imposizioni od obbligatorietà di nessun tipo Voler trovare un senso per tutte le cose, non ha nemmeno senso Cerchiamo di essere liberi nel pensiero e di non tormentarci Per le nostre azioni innocenti, spesso giuste, se non sempre, ancor meno per i pensieri che come i sogni sono liberi e non necessitano di un’ interpretazione, anche essa ha d’essere libera ammiriamo la bellezza quando è presente, osserviamo e godiamo di quello che è bello, interagendo con esso, per quanto il più possibile cogliendo le sfumature, le bellezze, senza domandarci il perché delle cose le cose accadono e succedono, noi influiamo o crediamo d’influire ma è solo in minima parte, poiché tutto è vicendevole e ripetitivo privo di un senso logico, ma agendo seguendo una legge unica la soddisfazione dei propri bisogni, quali che essi siano intraprendendo una strada e seguendo le proprie leggi interiori, e i propri affetti le proprie luci ed opportunità, c’è spesso troppa saggezza esagerata a volte in giro e nei mass media come ritornelli dei filosofi, degli studiosi , degli psicologi , dei mediatori i comandamenti li conosciamo, pensino alla loro psiche , lo ritengo giusto pensino alla loro struttura senza invadere troppo, lo ritengo giusto la psiche non è necessario sondarla a mo’ di psichiatri e psicologi psicoterapeuti , per capire ogni tuo gesto e azione del comportamento anche se purtroppo il secolo crea infinità di disavanzi e accanimenti, per voler cercare a tutti i costi un senso nella vita i sensi sono chiari, anzi chiarissimi, ostinarsi a non volerli vedere e a cercare di dare di dare spiegazioni, e con questo ad ostacolarli a negarli nella loro semplicità ,impiegando tutti i mezzi cognitivi e la religione che si adopra alla consolazione, lo stato deve trovare dove appoggiarsi per poter apparire giusto e buono ed ecco un esercito di intellettuali che si appoggiano al potere propagatori del senso a contrariare e a giustificare tutte le cose da sempre nel potere che gli affida se non una poltrona almeno un posto in piedi ognuno è libero del suo sentire e della sua libertà di vocazione del suo proprio senso , o del suo proprio non avere senso perché è anche molto superfluo volerlo trovare. Vivi e lascia vivere, possibilmente in pace. Controcultura.