Nuova poesia

Dietro a una donna - Vladimir Majakowskij


 Dietro a una donna Spostato su col gomito un lievito di nebbia,  Colava biacca da una fiasca nera  E a briglia sciolta nel cielo  Canuto e greve caracollava fra le nuvole.  Nel fuso rame di case stagnate  A stento si contengono i tremiti delle vie,  Stuzzicati da un rosso mantello di lussuria,  I fumi diramavano le corna dentro il cielo.  Cosce -vulcani sotto il ghiaccio delle vesti, Messi di seni mature già per il raccolto.  Dai marciapiedi con ammicchi malandrini  Frecce spuntate insorsero gelose.  Stormo che a un colpo di tacco si levi a volo nel cielo  Preghiere di altezze presero al laccio Iddio:  Con sorrisi da topi lo spennarono  E beffarde lo trassero per la fessura d'una soglia.  L'Oriente in un vicolo le scorse,  Più in alto risospinse la smorfia del cielo  E il sole dalla nera borsa strappato fuori  Pestò con cattiveria le costole del tetto.