Nuova poesia

Fiori di luna


 Fiori di lunaLuna moltepliceSimboli astronomiciScienziati e demoniPerlustrano per attingereLa conoscenza, la scopertaDella nuda verità che coglieChe astrae Che astrae e che ripete la bellezzaE il misteroQuando la luna visibileEmerse su di un palcoscenicoDi spettatori si esibìNell’atmosfera nudaCome Dio l’aveva fatta tonda Raggiando Volgendo nel chiarore Le sue fasi composta vivacemente rosaDi rossore albeggiando al soleDiurna in fioca voceNotturna di splendoreAbitava in cieloLunghe notti illuminavaMademoiselle la luna l’è così bellePiena in cielo fra orsù le stelleCon quel suo visino candido cerchiatoUn burattino fece innamorareIl suo vizio vizioso di creatoTracciava il suo destinoLa luna emerse uno stralcio di peccatoPeccato il suo sognareEra il suo orgasmo il sui piacereD’esser viva e osservata , più desiderataProiettarsi sulla terraGiacchè una notte senza sapere Portata da una fiamma di languoreChe nasceva e che rabbrividivaAutore : Paolo Faccenda