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Post n°7 pubblicato il 24 Settembre 2014 da paolof2014
Chi in un modo e chi in un altro. (Danzando con il principe Miskin).
Le macchie di rorschach inchiostro a sembianza Di farfalla sdoppiata e consuntamente orripilante Una specchiata schifosa quasi metamorfosi di bruchi Diavoli riflessi opposti ai nasi appesi di Gogol Ossa d'anche e del bacino, organi genitali indefinibili Ossari ai fini di capire o interpretare un test insignificante Come quelli venuti dopo di quello ai fini d’identificare Che tu sia un essere umano cara più femmina o più maschio Con più testicoli al posto della testa O più mammelle denutrite e sfamate d’otto figli succhiate O derelitte prive di protesi e di rigonfiamenti artificiali E i denti suoi che erano smaglianti Tali e quali che recuperavano la vista i ciechi E i vaccini primi genuini delle gocce instillate Delle acque distillate, dei proventi dell’universo pioggia Per scaturire falle e laghi di pozzanghelongaroni e dighe artificiali Come il vajont a dilagare sassi e ritornare in cielo evaporate in una economia Celeste, Ciclica atipica sferica sinusoidale timica nel bipolare Sotto forma del dolore acidulo e delle labbra sporgenti rotte quanto la chirurgia rosse spalancate Plastica si preparava ad afferrare cinghie e braccia logorate dai cingoli Trascinate a forza in una camicia di forza imbottita affinchè non si facesse male Qualcuno sulla terra doveva schiavitù donata cuore reni cornee e scialuppe Per abbordare un albero arrivando all' insulare delle vagine finte sfogliando Articoli di lusso mentre osservando il sereno delle sue metastasi incolte sui tronchi e rami sfogliati Spogli denudati, come lei, se aveva più cicatrici sulla faccia o dentro quel che Non era più visibile e non fu mai visibile rattoppata con fegati Di cistifellee finte all’osservatore dei viali alberati vivi ricchi di segatura in terra Acume e sfoggio illustra colorando e sfoglia la rivista mentre si gusta la sua pipa da sotto un fondo Di bravura Una diagnosi composta leggeva come fosse distratto da qualcosa, alle pareti Appese le fotografie le radiografie che interpretare il cielo con le nuvole era allora Sognare stelle fra le sue ciclotimiche dicotomie Era il magico che s’apprestava a rifluire e rifiorire dentro, estraniato il medico Professore d’un bubbone s’accigliò turbato da un’avvenimento che minimamente lo turbava Che anzi le creava piacere, era lei e il pensiero di lei che rintronava l’infermiera Quella più modella bella con la moglie e la collega dottoressa che lo masturbamava, Stavano passando e ridacchiando , lungo il corridoio, così d’esso traeva e distraeva.
Poi doveva fare in fretta, la conferenza , lasciarsi tutto alle spalle, dimenticare tutto, Alterità, serietà, distacco , fingere partecipazione e decoro , le danze e le musiche Dell'associazione , non poteva mancare, riserbo e compassione, qualche benvolere di cause all'associazione " Principe Miskin " . Chissà in realtà che cosa si rappresentava e chi veramente erano, chissà poi chi davvero vi partecipava ??? Del tutto Scomparsi i Personaggi... non vi furono sopravvissuti tra i pochi testimoni . |
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