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NOVITA' A OXFORD NELLE UNIFORMI: GONNE PER I TRANS, CRAVATTINO PER LE DONNE! INCREDIBILE


A Oxford i trans vestiranno con gonna e collant le donne con il cravattino?!Wauuu... che rivoluzione!
 Proprio stamani ho letto la novità che abbraccia la città di Oxford che ha deciso appunto di abbandonare la tradizonale uniforme per approvando nuove regole adatte agli studenti trans. Dal 5 agosto, ognuno potrà così indossare ciò che vuole, secondo le proprie tendenze sessuali a prescindere dal luogo comune legato all’identità anagrafica. Lenta nelle trasformazioni – del 2003 il primo Gay Pride, del 2009 la prima associazione gay riconosciuta – l’università stavolta ha capitolato rapidamente. Proprio per contrastare la trasgressione, forse. La decisione del Consiglio Accademico, guidato dal vicecancelliere Andrew Hamilton, infatti, giunge a seguito di una mozione presentata dalla Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Queer Society, sostenuta dal sindacato studentesco. Nessuna rivoluzione spettacolare, ma una semplice di questione di carte. Così il Consiglio accetta il cambio di costumi e, regolamentandolo, lo priva di carattere trasgressivo. Ciò che conta è che le regole, quali che siano, vengano rispettate. Classico nelle impostazioni – per esami o impegni accademici, sotto la toga erano previsti per lui abito scuro, camicia e cravattino bianco; per lei gonna o pantaloni, camicia bianca, calze nere e nastrino nero al collo – il dress code abituale, cosiddetto sub fusc, era rigorosamente applicato. Le pene per il mancato rispetto delle norme spaziavano dalla sospensione all’espulsione. Il nuovo codice manterrà inalterata la severità. Libertà dunque, ma rigorosamente confinata. Almeno fino alla prossima battaglia. Questione di tradizione perfino nella rivoluzione. Il sesso è sempre stato un argomento caldo per gli studenti. Un recente sondaggio ha visto solo il 35% dei ragazzi definirsi eterosessuale. Il passato porta, inoltre, la lezione di Wilde, Auden, Winterson, omosessuali che proprio dai banchi di Oxford militavano alla ricerca di una diversa stabilità amorosa. L’importante è non vacillare mai. Men che meno sui tacchi.Allora cosa ne penso Amici?Sicuramente rappresenta una decisione democratica e per nulla razzista e discriminatoria, ma da un lato sembra assistere a un capovolgimento di ambedue i sessi: gli uomini ora si vestono da donne e le donne che si vestono da uomini??!! Difficile a credersi....
E' proprio vero il famoso detto: IL MONDO GIRA AL CONTRARIO!Voi cosa ne pensate di questa novità?