DI TUTTO E UN PO'...

Ecco L’ultima “trovata” cinese che ha destato molto scalpore, soprattutto tra le donne.

Il Governo della Cina ha appena emanato un decreto che afferma come sia assolutamente vietato prendere la Metro con vestiti sexy!

Non so per quale motivo sia stata emanata una simile legge ma presumo dopo numerosi segnalazioni di donne e ragazze che abitualmente vanno in giro per i mezzi pubblici indossando abiti succinti e provocanti... per l' occhio maschile si intende!

Nella foto qui sotto potete osservare la legge emanata tramite un cartello illuminato davanti alla ragazza con il divieto assoluto di qualsiasi capo di abbigliamento ritenuto sexy!

E sotto il cartello è possibile leggere:

«Se vi vestite con abiti succinti e sexy aspettatevi molestie sessuali». 

E in particolare, nella parte alta del suddetto cartello è possibile leggere questo:

“Attenzione! Nel caso le donne indossino dei vestiti troppo sexy e trasparenti, potrebbero verificarsi spiacevoli inconvenienti, quantificabili in molestie da parte di uomini e/o sconosciuti”. 

E' logico che un simile drecreto abbia provocato le associazioni femminili in quanto in quelle parole è come se il governo cinese volesse dare la colpa a una minogonna o una scollatura vertiginosa per gli abusi che si verificano in Paese!

Allucinante direi!

Lo scopo del divieto è quello di ridurre gli abusi sessuali a scapito delle donne... Ma da una parte le donne hanno visto solamente un modo per giustificare gli abusi e le violenze degli uomini dando colpa all' abbigliamento!

La protesta contro il post è stata portata avanti anche da Women’s Voice, una organizzazione non governativa che si batte per i diritti delle donne e la parità dei sessi in Cina.

«Le molestie sessuali sono un crimine - ha scritto l’associazione in risposta al post incriminato -I vertici e i gestori della linea della metropolitana dovrebbero cercare di essere più responsabili per la sicurezza dei passeggeri invece di trovare scuse per questi crimini o incolpare di questi crimini le stesse vittime».

Secondo voi, sembra giusto un simile divieto nei confronti delle donne?

Meditate gente, meditate!