Questa bellissima canzone è l'ultima traccia di quello che è, a mio avviso, uno dei migliori dischi degli ultimi anni: Hisingen Blues dei Graveyard, uscito nel 2011. Ho conosciuto questa band da pochissimo, grazie ad una persona speciale che mi ha fatto ascoltare Uncomfortably Numb, il quarto e forse miglior pezzo di tutto l'album (ma io non sono obiettiva, andatevela a sentire) e me ne sono innamorata subito. Credo che consumerò il cd nell'attesa del loro prossimo lavoro, che dovrebbe uscire a fine mese.
The siren
I was captive on a slave boat rowing through the swamp they threw me off into the lake of alligators eyes were glowing in the dark, and fear was in the air as the beasts were closing in, panic struck my mind swimming through the mud, yes I was swimming through the mud and a thousand flamingos led my way, riding to the feast for I was gonna meet my doom
Tonight a demon came into my head and tried to choke me in my sleep Tonight a demon came into my head and tried to choke me in my sleep
I thought it was a feast of friends but lord they proved me wrong what seemed to be my rescue turned out to be a trap suddenly I was alone inside the demon's house He climbed the walls with blood and murder glowing through his eyes and I couldn't escape and every move I made was wrong.
Tonight a demon came into my head and tried to choke me in my sleep Tonight a demon came into my head and tried to choke me in my sleep
In the shape of skins of Sirens he's induced me with his song trying to choke me and leave me in my sleep Don't wake me up before the demon takes my soul
Fear and anger made my face turn white as snow, My blood turned cold as ice, my legs began to shake There was no way - I was gonna let the demon win
In the darkest hour, my woman brought me back to life She heard my screams, she woke me from my dream But I still got the demon trapped inside my head
Tonight a demon came into my head and tried to choke me in my dream Tonight a demon came into my head and tried to choke me in my dream
I still have the demon back inside my head she must be some Siren she is in my dream
Qualcosa ho ascoltato di questo SwedenGoup..Bei filamenti di lampadine led che però fanno un bel fascio di luce..Un buon hard con punte di riferimenti "stregoneschi" niente male..Questo brano non lo ricordo e ora non dico nulla visto che adesso non ho le casse ^__^ Però con un testo senza luna, senza stelle dove l'incubo bracca e morde dentro, qualche brivido nelle ossa lo lascia addosso..stasera ascolto e ti dico :-) intanto dico: buona giornata..Play
Questi echi riverberati di chitarra sono stupendi..Iniziano ”tartarugando” l’eco dell’ignoto, danno il time al tempo e cercano d’andare oltre l’oltre .. poi accendono la miccia.. come fuoco alle polveri dà questa bella voce solista che costringe le altre ad entrare dentro un esotico sabba corale..la sirena ha cantato..il cimitero è stato profanato. L’ossianico guerriero s’è materializzato..GoodLife, Play..
Non son brava con le parole; quella è una dote tua e di chi ce l'ha, ma mi piace la musica. La buona musica. Mi fa compagnia, mi emoziona e mi da sfogo. E alla sera, quando posso, mi faccio coccolare da toni più soft, come questo pezzo dei King Crimson, ad esempio... Onorata di poter esserti amica (mi piace leggerti, te l'ho detto)! Notte, Play!
Quando guidano suoni e onde, le parole parlate lasciano la scena e t'assicuro che non è una grande perdita..Quando il flauto di Ian McDonald ha quel suono e Lake melanconico sottolinea che le sue parole sono portate via dal vento mi sento già un'enciclopedia emozionale vivente..che altro serve? ^__^ Buongiorno..
Anche a me ricordano qualcosa, e del resto tutti siamo frutto del nostro vissuto, delle nostre esperienze... Grande band! (ma perchè mi dai le spalle??? ahahahahahhaahahah!!!)
Ancora per te, Giulia: sempre su quel tema e sull'importanza di parole ed immaginazione, l'estate scorsa ho avuto il piacere di leggere un bellissimo libro di uno scritore israeliano, David Grossman. S'intitola "Che tu sia per me il coltello" . Non è un consiglio, sarebbe fuori luogo dal momento che non ci conosciamo, ma... prova a leggerlo :) io l'ho amato fin dalla prima pagina e sino alla fine.