Il mio diario
Se si è amici non occorre dirlo....non ci si può sbagliare
prendiamo il tempo che c'è
il mondo non gira
o almeno non come
volevi tu
come ci avevan detto
quando era buona un idea
tu che sei ciò che sei
che non cambierai mai
promettimi che ci sarà sempre un posto
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Accendimi
come solo tu sai fare
Travolgimi
ne sei perfettamente capace
Amami
sai già che il mio cuore ti appartiene
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So che l'amore è come le dighe:
se lasci una breccia dove possa infiltrarsi un filo d'acqua,
a poco a poco questo fa saltare le barriere.
E arriva un momento in cui nessuno riesce più a controllare
la forza delle barriere.
Se le barriere crollano,
l'amore si impossessa di tutto.
E non importa più cio' che è possibile o impossibile,
non importa se possiamo
continuare ad avere la persona amata accanto a noi:
amare significa perdere il controllo.
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La leggenda della Luna Piena
In una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto
sulla cima di un monte, ululava a più non posso.
In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto
giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse,
armoniosa e lieve.
Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve
arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita
da tutto quel baccano, gli chiese:
- Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un
po’?-
- Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della
mia cucciolata. Sono disperato… aiutami! - rispose il lupo.
La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi. E si gonfio, si
gonfiò, si gonfiò, fino a diventare una grossa, luminosissima palla.
- Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto - disse,
dolcemente partecipe, al lupo in pena.
Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di
un precipizio. Con un gran balzo il padre afferrò il figlio, lo strinse
forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma non senza aver mille e mille
volte ringraziato la luna. Poi sparì tra il folto della vegetazione.
Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un
bellissimo regalo: ogni trenta giorni può ridiventare tonda, grossa,
luminosa, e i cuccioli del mondo intero, alzando nella notte gli occhi al
cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore.
I lupi lo sanno… E ululano festosi alla luna piena.
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Quando qualcuno guardandoti negli occhi riuscirà a capire la voce dei tuoi silenzi potrai dire di aver trovato un amico!
Inviato da: t_ang
il 23/04/2007 alle 21:38
Inviato da: reggia77
il 19/04/2007 alle 08:09
Inviato da: vero_870
il 17/04/2007 alle 13:22
Inviato da: Melli_86
il 17/04/2007 alle 11:13