e un giorno

il meno possibile


Tu non cercare, saperlo è peccato, qual fine a me, quale a te Gli dei han destinato, Leuconoe, e non tentare gli oroscopi Babilonesi. Come meglio, tutto ciò che sarà, sopportarlo!Siano molti gli inverti assegnati da Giove, o sia l’ultimo questo Che ora strema il mare Tirreno su scogliere corrose, sii saggia, filtra i vini, e dallo spazio tuo breve recidi la lunga speranza. Mentre parliamo, sarà già fuggito maligno il tempo. Cogli ogni giorno che viene, senza farti illusioni sul domani.