Rolling word

Arsure salentine


  Avvolti solo dall’illanguido troppo caldo meridianoDaisy e Green immobili nell’afoso di lenzuola umideUn crogiolo torpore di assopimento del pisolo agostano Daisy è gamba piegata nel supino di un aperto osceno al  refrigerioGreen la testa sulla coscia interna  Green schiude pesante lo sguardo ad un silenzioso richiamoDavanti a suoi occhi giganteggia la porta dei suoi paradisiGreen alita pacatoGreen osserva il suo assetato respiro carezzare quel chiuso di pozzoTenue, è vento caldo che non asciugaGreen veicola l’alito soffio: che sia chiave che spalancaGreen è teso al quieto di un ritmo respiro Dal serrato una stilla Green esulta immobileGreen governa il lieve soffio alla costante intensitàe ritma calmo Daisy ansima nel sogno di caluraGreen respira calmo Daisy è voluttà che si confonde nella canicolaGreen respira calmo Mille infinite stille si uniscono a patina su uno schiudersi a valvaGreen nella tensione del traguardo respira calmo Il pozzo è  aperto: Daisy è carne e viale Green respira calmo Daisy è rantolo di bisognoGreen respira calmo La mano di Daisy alla nuca di Greennel sogno del supplizio attira rabbiosa GreenDaisy è ansito di infine alla incalzante cascata dell’appagamento Green ora bacio di carne che sfama negli aromi triviali beve vittorioso.