Rolling word

Già che la vita è dura...


 Un antico detto irlandese, e c’è da fidarsi di gente che spergiura esistano i “leprecani”, garantisce il dipartire sereni nel degno di aver vissuto se si è visto, perdonate, non ricordo l’ordine ma non credo sia importante, un campo di patate in fiore, un bastimento a vela in navigazione e gli occhi di una donna che ha appena partorito.La patria di un uomo è dove nasce, citava un mio vecchio maestro, d’accordo, ma i panorami e i simboli delle lotte e delle sofferenze diventano anima comune del vivere degli uomini, quindi, pur lontano montanaro da quel verde, ne intendo fortemente affratellato l’essenza.Travio, imbarazzante, il pensiero, quel tre malandrino, alle mie personalissime regole di vita che ostinato suggerisco ai figli:- non perdere occasione per rinforzarti (e la si presti, anche e se non più, all’intelletto), - non perdere occasione per dare un bacio (ricevendone, ruffiano, ad ogni citazione),- tieni la schiena avanti quando tiri.Capisco l’ultima sembri faziosa di genere ma distillata all’adeguata analisi è mero invito di consona postura alla circostanza.Bon.Prosaiche certo, ma l’accoglierle senza riserve ha fatto si, come dire, il trasformare in rilassanti piani certi tratti delle continue salite della vita.