Il diario di Nancy

Balletti rosa


Immaginatevi un qualsiasi interno di famiglia, nella prima serata di una tranquilla giornata lavorativa.La moglie intenta a preparare la cena, il marito che cerca d'ingannare il tempo giocando al solitario oppure facendo zapping selvaggio stravaccato sul divano.Una scenetta usuale in tante case italiane.Ieri sera io vivevo appunto questa deliziosa situazione, infagottata in una tuta rosa macchiata di farina ed olio, i capelli raccolti con le pinzette, il viso senza un filo di trucco, gli occhiali da vista sul naso. Aggiungeteci pure che ero alle prese con la frittura dei calamari ed avrete l'immagine perfetta della casalinga stereotipata della pubblicità.Il mio compagno intanto navigava beatamente su internet. Tutto era normale insomma, quando improvvisamente l'ho sentito esclamare ad alta voce - Dio... come è bella!!! - Le mie orecchie si sono drizzate subitaneamente a queste parole pronunciate con tanta enfasi.La curiosità di correre a guardare, cosa e chi avesse suscitato in lui quella esclamazione di meraviglia, era fortissima. Ma ho preferito non fare la parte della moglie impicciona e gelosa. Non mi s'addice.Ho continuato a cucinare, anche perché saper friggere i calamari è un'arte. Bisogna stare attenti che siano dorati al punto giusto, devono conservare intatta la freschezza del mare.La mente ha cominciato a correre dietro associazioni d'idee e mi ha fatto ripensare a quella donna, un paio di settimane fa.Quella sera, era mercoledì, io guardavo, ahimè lo confesso, "L'isola dei famosi" in televisione. Mi godevo senza alcun ritegno i deliri d'onnipotenza della "signora" Ventura, ero arrivata al punto in cui la presentatrice più tamarra del pianeta, con la grande classe che la contraddistingue, alludeva sulla dubbia mascolinità del bel Luca Calvani, quando tutto ad un tratto il mio compagno mi chiese di precipitarmi subito da lui.L'ho trovai davanti al pc, aveva un'espressione tra l'incredulità e la ripugnanza. Sullo schermo collegato a messenger, c'era una tizia che si dimeneva come una tarantolata, in quella che doveva essere, nelle sue fantasie, una danza dei sette veli.- Ma chi è questa pazza??? - domandai ridendo.- L'ho conosciuta mezz'ora fa in chat - mi confessò lui.La tizia continuava a ballare, sulle note di chissà quale melodia, cercava di imporre alle sue movenze una sensualità che faceva inevitabilmente sorridere, tale era il risultato artificioso che ne veniva fuori.D'improvviso, come se fosse in preda ad un raptus compulsivo, si denudò il seno, sballonzolando le sue mammele a suon di musica.Dopo questo exploit, la tizia si sedette al suo posto e digitò la seguente frase: "Ti è piaciuto?"Potei così osservarla bene, somigliava a Geronimo, il capo indiano, s'accese una sigaretta e cominciò a fumare nervosamente.Purtroppo non posso soffermarmi minuziosamente sulla sua descrizione fisica, anche se il soggetto lo meriterebbe abbondantemente. La legge sulla privacy m'impone il silenzio ed il rispetto, tra l'altro ha anche una scheda su Libero (dove osservando la sua foto è facilmente riscontrabile l'obiettiva somiglianza con Geronimo) e non vorrei incorrere in qualche denuncia.Posso solo dire, per non deludere i miei cari lettori, che è del nord Italia (ovest), dichiara spudoratamente e con molto coraggio d'avere 33 anni e non ha un blog.Dunque... eravamo rimasti al punto che attendeva una risposta positiva per il suo balletto, mentre io ed il mio compagno ci consultavamo su cosa rispondere di meno peggio, lei decise di giocare la sua carta segreta.Con uno sguardo rivolto in webcam, che nelle sue intenzioni doveva essere ammiccante, ha digitato la parola "Ammira!".Tosto è salita in piedi sulla sedia e con uno scatto fulmineo ha sollevato la gonnellina mostrandoci le pudende.Non contenta ha compiuto una specie di piroetta su se stessa per mostrarci anche il deretano.Un culo piatto e brutto che sarebbe stato più sensato non mostrare mai ad anima viva.Questa perfomance lasciava me ed il mio compagno di stucco, senza parole...- Guarda che curve!!! - un'altra esclamazione entusiastica mi distoglie dal corso dei pensieri.E se questa volta fosse incappato in una donna di rara bellezza, che come Geronimo stava esibendosi in un balletto rosa?D'altronde è risaputo Geronimo non sarà né la prima né l'ultima, tutte figlie di una sottocultura imperante che vuole farci credere che la libertà passi attraverso la liberazione degli indumenti e del cervello.Ho ignorato il commento, ho continuato a pensare a quella donna che sola nella solitudine della sua stanza, sceglieva di rimanere davanti al computer senza mutande, nell'attesa di trovare qualcuno per esibirsi nel suo triste spettacolo.Non sono una moralista, sia ben chiaro, anch'io a modo mio sono un'esibizionista, tanto è vero che metto in piazza i miei sentimenti in un pubblico diario.Però ritengo che fare esibizionismo a sfondo sessuale richieda classe e talento naturale, bisogna suggerire con arte, istillare il desiderio, altrimenti si corre il rischio di rendere le proprie celate "qualità" simili a quarti di bue, esposti nel bancone della macelleria.Un'altra esclamazione mi distoglie dalle mie riflessioni - Bella dentro e fuori - La paura che lui possa aver incrociato nel marasma virtuale una perla rara, mi fa perdere improvvisamente le mie sicurezze.Al diavolo i calamari, non posso sopportare oltre quest'affronto. Lo raggiungo nell'altra stanza, baldanzosa, pronta alla guerra, puzzolente altresì di frittura.- Amore- mi fa lui sorridendomi dolcemente - Vieni a vedere... Questa sarà la nostra nuova macchina -Sullo schermo scorrevano le immagini della Renault MeganeP.S. Avevo dimenticato d'informarvi che il mio compagno non parte più per Parigi. La società presso la quale sarebbe andato a lavorare, ha deciso d'aprire una filiale a Roma.
Nella foto un particolare della mia camera , è visibile il libro che sto leggendo "Il tropico del Cancro".Perché nessuno spogliarello in webcam potrà mai sostituire il potere evocativo della parola scritta.P.S. bis... Regalo borsa dell'acqua calda mai usata.