E' tempo di bilanci, di consuntivi, di buoni propositi, di inutili facezie, di oroscopi e previsioni per il futuro.E' tempo di grandi e piccole profezie.Ha cominciato Mel Gibson, con il suo APOCALYPTO, un film cruento e sanguinario che ha riportato in auge la civiltà dei Maya. Un popolo affascinante e misterioso, che aveva calcolato con assoluta precisione la data della fine del mondo: sabato 22 dicembre 2012.Ci hanno pensato astrologi di corte e ciarlatani di mestiere a predire per questo 2007 le solite catastrofi naturali, i soliti scontri militari, un evento disastroso per l'economia del paese, una scoperta fondamentale per la medicina e l'agognato scudetto per l'Inter.Ma già Nostradamus aveva previsto per il mese d'aprile di quest'anno una sanguinosa guerra negli Urali, l'esodo forzato verso l'Italia delle popolazioni turche.Senza dimenticare la profezia di Raspuntin:"il sangue scorrerà a fiumi nella Roma dei papi e dei lestofanti. Il popolo uscirà sulle piazze accecato da un odio covato da tanto tempo e sulle picche lorde di sangue vedrete le teste dei politici, dei nobili e del clero. Il corpo di un uomo venerando sarà trascinato per le strade di Roma da un cavallo bianco e sulle strade rimarrà l’impronta del suo sangue e i lembi della sua pelle. Solo allora si scoprirà che l’uomo venerando era un serpente.. E quando sorgerà la luce del nuovo giorno, le fontane di Roma saranno piene di sangue umano, e molti corpi di potenti verranno squartati e gettati ai quattro angoli della città, affinché marciscano separati... Roma purificata non sarà più Roma."o l'incombenza minacciosa del terzo, mai svelato, segreto di Fatima, il quale vorrebbe la curia romana frequentata dai seguaci del demonio e per punire questa grave empietà, Dio in persona scenderà in terra per regalarci catastrofiche e crudeli calamità.Allegria!!! Non è di questo che volevo parlarvi, l'anno si è appena concluso, simile a molti altri. La Storia che inesorabilmente avanza tra grandi tragedie e tributi di sangue.E sullo sfondo le nostre piccole storie fatte di niente e giorni sempre uguali. Il lavoro, i sorrisi, le debolezze, i dolori, i dubbi, le paure, le preoccupazioni, i progetti, le speranze, le voglie, le responsabilità, le gioie, le passioni, gli amici, i figli, la famiglia, le incertezze, le inquietudini.E poi gli amori, quelli nuovi e quelli passati, quelli persi e quelli indimenticabili, quelli vissuti e quelli sbiaditi, quelli da vivere e quelli da sognare, quelli immaginati e quelli ancora da venire.Ed ogni volta in questi primi giorni, c'illudiamo che il nuovo anno porti in se il germe utopico del cambiamento. Ignorando completamente che bisogna cambiare se stessi per cambiare il mondo.Invece noi c'affidiamo agli astri ed alle stelle e consultiamo oroscopi e maghi per conoscere il nostro futuro.Il mio oroscopo mi prospetta un anno migliore del precedente, salvo il trascurabilissimo particolare di una rottura sentimentale definitiva. Però ci saranno soldi in arrivo a consolarmi, così potrò concedermi lussi e frizzi e lazzi.Ma non è nemmeno di questo che volevo parlarvi, questa volta sono io che voglio azzardare una profezia. Io novella Sibilla. Io Cassandra telematica.Io predico che nei prossimi mesi il mio blog subirà un incremento notevole di commentatori maschili, sbucati dal nulla per portarmi la novella delle loro erezioni.Anche quelli che finora si sono limitati ad osservarmi con curioso scetticismo, come l'entomologo che studia un insetto particolarmente schifoso, anche loro cominceranno a lodare la mia disincantata ironia trasformandola in banalissima seta.Parole di fiele che diventeranno di miele.Vorranno spogliarmi dalle vesti preziose dell'umiltà e del buon senso, e consegnarmi, scevra da ogni pudore, ai sentieri immorali della presunzione. Ma resterò uguale, non mi farò abbagliare dai miseri tentativi di adulazione, i quali mi scivoleranno addosso come aria fetida.E resterò uguale anche quando tutti sapendo che giocando ho barato, vorranno punirmi abbandonando la partita.
La profezia
E' tempo di bilanci, di consuntivi, di buoni propositi, di inutili facezie, di oroscopi e previsioni per il futuro.E' tempo di grandi e piccole profezie.Ha cominciato Mel Gibson, con il suo APOCALYPTO, un film cruento e sanguinario che ha riportato in auge la civiltà dei Maya. Un popolo affascinante e misterioso, che aveva calcolato con assoluta precisione la data della fine del mondo: sabato 22 dicembre 2012.Ci hanno pensato astrologi di corte e ciarlatani di mestiere a predire per questo 2007 le solite catastrofi naturali, i soliti scontri militari, un evento disastroso per l'economia del paese, una scoperta fondamentale per la medicina e l'agognato scudetto per l'Inter.Ma già Nostradamus aveva previsto per il mese d'aprile di quest'anno una sanguinosa guerra negli Urali, l'esodo forzato verso l'Italia delle popolazioni turche.Senza dimenticare la profezia di Raspuntin:"il sangue scorrerà a fiumi nella Roma dei papi e dei lestofanti. Il popolo uscirà sulle piazze accecato da un odio covato da tanto tempo e sulle picche lorde di sangue vedrete le teste dei politici, dei nobili e del clero. Il corpo di un uomo venerando sarà trascinato per le strade di Roma da un cavallo bianco e sulle strade rimarrà l’impronta del suo sangue e i lembi della sua pelle. Solo allora si scoprirà che l’uomo venerando era un serpente.. E quando sorgerà la luce del nuovo giorno, le fontane di Roma saranno piene di sangue umano, e molti corpi di potenti verranno squartati e gettati ai quattro angoli della città, affinché marciscano separati... Roma purificata non sarà più Roma."o l'incombenza minacciosa del terzo, mai svelato, segreto di Fatima, il quale vorrebbe la curia romana frequentata dai seguaci del demonio e per punire questa grave empietà, Dio in persona scenderà in terra per regalarci catastrofiche e crudeli calamità.Allegria!!! Non è di questo che volevo parlarvi, l'anno si è appena concluso, simile a molti altri. La Storia che inesorabilmente avanza tra grandi tragedie e tributi di sangue.E sullo sfondo le nostre piccole storie fatte di niente e giorni sempre uguali. Il lavoro, i sorrisi, le debolezze, i dolori, i dubbi, le paure, le preoccupazioni, i progetti, le speranze, le voglie, le responsabilità, le gioie, le passioni, gli amici, i figli, la famiglia, le incertezze, le inquietudini.E poi gli amori, quelli nuovi e quelli passati, quelli persi e quelli indimenticabili, quelli vissuti e quelli sbiaditi, quelli da vivere e quelli da sognare, quelli immaginati e quelli ancora da venire.Ed ogni volta in questi primi giorni, c'illudiamo che il nuovo anno porti in se il germe utopico del cambiamento. Ignorando completamente che bisogna cambiare se stessi per cambiare il mondo.Invece noi c'affidiamo agli astri ed alle stelle e consultiamo oroscopi e maghi per conoscere il nostro futuro.Il mio oroscopo mi prospetta un anno migliore del precedente, salvo il trascurabilissimo particolare di una rottura sentimentale definitiva. Però ci saranno soldi in arrivo a consolarmi, così potrò concedermi lussi e frizzi e lazzi.Ma non è nemmeno di questo che volevo parlarvi, questa volta sono io che voglio azzardare una profezia. Io novella Sibilla. Io Cassandra telematica.Io predico che nei prossimi mesi il mio blog subirà un incremento notevole di commentatori maschili, sbucati dal nulla per portarmi la novella delle loro erezioni.Anche quelli che finora si sono limitati ad osservarmi con curioso scetticismo, come l'entomologo che studia un insetto particolarmente schifoso, anche loro cominceranno a lodare la mia disincantata ironia trasformandola in banalissima seta.Parole di fiele che diventeranno di miele.Vorranno spogliarmi dalle vesti preziose dell'umiltà e del buon senso, e consegnarmi, scevra da ogni pudore, ai sentieri immorali della presunzione. Ma resterò uguale, non mi farò abbagliare dai miseri tentativi di adulazione, i quali mi scivoleranno addosso come aria fetida.E resterò uguale anche quando tutti sapendo che giocando ho barato, vorranno punirmi abbandonando la partita.
