Il diario di Nancy

Un meme per me.


Ovvero cinque indiscrezioni sulla mia vita privata di cui non ve ne può fregare di meno.Ringrazio Kayfa d'avermi passato questo giochino per due ottimi motivi:1) Ho imparato il significato di una parola meme di cui fino ad oggi ignoravo completamente l'esistenza.2) Mi ha tolto dall'impasse creativo in cui mi trovo. Le descrizioni nella storia di Erminio le scrivo nel mio solito stile baroccheggiante, oppure nella sua maniera sgrammaticata???Bando alle ciance!!! Ho un meme da portare avanti...
1) Ho problemi con la T e la D. Nel senso che le confondo tra loro, per cui spesso pronuncio le parole con l'accendo alla De Mita.Mi confondo anche nel loro uso scritto, in particolar modo se devo utilizzare il termine "quando" oppure "quanto". Chiedo sempre l'aiuto di mio marito il quale ogni volta deve spiegarmi che "quando" è avverbio di tempo e "quanto" di quantità. In ogni caso, per non sbagliare, preferisco utilizzare dei sinonimi.2) Mi divido tra due parrucchieri. Uno è quello ufficiale, l'unico che ha il privilegio di colorare, tagliare ed acconciare per le feste i miei capelli.L'altro è quello dove vado per le emergenze, metti caso ricevo un invito a cena all'ultimo minuto. Ha la particolarità bizzara di non avere mai clienti, nemmeno il giorno della santa patrona, quando tutte le signore vanno a farsi belle e sarebbero pronte a fare a cazzotti per trovare posto dal parrucchiere.Ormai sono giunta alla conclusione che il negozio di questo parrucchiere sia in realtà una copertura per una spia del KGB!!!3) Sono miope come una talpa. Mi mancano all'incirca quattro diottrie per occhio. Però ho il vezzo di non portare gli occhiali.Sia chiaro, al cinema, al teatro, al museo ed anche in casa li uso. Ma nelle altre occasioni non li metto mai, questo dà luogo a tutto un teatrino degli equivoci. Persone che si lamentano della mia superbia perché non saluto mai per prima. Uomini che cercano d'agganciarmi perché ho fatto loro un sorriso scambiandoli per qualcun altro.Ancora oggi, a distanza di molti anni, mio marito non riesce a capacitarsi della prima volta che guardandolo con gli occhiali ho esclamato, con aria delusa "Ah!!! Tu sei così".4) Nel palazzo dei miei genitori, sul pianerottolo del primo piano, c'è la statua a grandezza naturale di una madonna. Brutta copia di un originale del 700 distrutta a colpi di ramazza da una vecchia pittrice un po' tocca, all'incirca una trentina d'anni fa.Fu proprio durante la cerimonia in pompa magna, per la benedizione della nuova statua, che il sacrestano informò i presenti, estasiati misticamente dal faccino sorridente della santa, che la Madonna sorrideva ai suoi figli.Da quel giorno ho vissuto nel terrore autentico che, mentre salivo le scale, la statua potesse girare la testa verso di me per sorridermi. Ancora oggi quando passo lì davanti guardo sempre in basso, e se rientro molto tardi, in alcuni casi, devo farmi accompagnare fino al primo piano. 5) Sono ossessionata dalla paura d'invecchiare, a tal punto che dopo la nascita della mia seconda figlia, mi rivolsi ad un medico per farmi rialzare gli zigomi.Avevo letto su una giornale che gli zigomi alti erano l'ultima mania delle attrici per sembrare più giovani, ed io che ho sempre avuto zigomi molto pronunciati, dovuti alla particolare conformazione ossea, quel giorno guardandomi allo specchio mi resi conto che non ve n'era più traccia.Per fortuna il dottore in questione era una persona seria e mi mandò fuori dal suo studio ridendo a crepapelle.Ehm... avevo solo il viso florido dovuto alla recente gravidanza.Passo il testimone a:BauessinaMarquezQuotidianamenteOdy Casalinga per casoP.S. Il meme è a ruota libera. Si può parlare di cinque indiscrezioni goliardiche, come di cinque episodi salienti della propria vita.