Il primo giorno di scuola, i ragazzini delle prime classi erano radunati nel cortile, il preside saliva su uno scranno per la solenne occasione. Scandiva, con voce stentorea, i nostri nomi per smistarci nelle varie sezioni. A differenza di Hogwarts, non aveva bisogno di un magico cappello, assegnava i ruoli basandosi sull’esperienza del mestiere.C’erano tre sezioni nella mia scuola media: La sezione A, solo maschile, luogo d’assembramento dei peggiori elementi del quartiere. La sezione B, solo femminile, visto l’alto numero di richieste sospettavo che vi s'insegnassero materie minori. Un piacevole parcheggio per ragazzine che sarebbero diventate madri prima della maggiore età.E poi c’era la mitica sezione C, mista, l’unica in cui era previsto l’insegnamento dell’inglese. Ambita meta per tutti i genitori con aspirazioni piccole borghesi.Io fui assegnata proprio a questa sezione, ma al momento non me ne resi conto, non mi accorsi nemmeno di essere stata chiamata dal preside in persona. Io quel giorno vidi soltanto lui.Aveva bellissimi occhi scuri, un neo sulla guancia e un’aria da furbastro di tre cotte, caratteristica maschile, questa, che negli anni a venire avrebbero posseduto tutti gli uomini da cui mi sarei fatta incantare.Quel giorno lui indossava una maglietta azzurra e prima ancora di conoscerne il nome, io decisi che l’avrei battezzato Celeste. Quello stesso pomeriggio comprai, sulle bancarelle, un braccialetto di plastica azzurra, che tenni al polso per tutti e tre gli anni delle medie, come suggello d’eterno amore.
Amor celeste
Il primo giorno di scuola, i ragazzini delle prime classi erano radunati nel cortile, il preside saliva su uno scranno per la solenne occasione. Scandiva, con voce stentorea, i nostri nomi per smistarci nelle varie sezioni. A differenza di Hogwarts, non aveva bisogno di un magico cappello, assegnava i ruoli basandosi sull’esperienza del mestiere.C’erano tre sezioni nella mia scuola media: La sezione A, solo maschile, luogo d’assembramento dei peggiori elementi del quartiere. La sezione B, solo femminile, visto l’alto numero di richieste sospettavo che vi s'insegnassero materie minori. Un piacevole parcheggio per ragazzine che sarebbero diventate madri prima della maggiore età.E poi c’era la mitica sezione C, mista, l’unica in cui era previsto l’insegnamento dell’inglese. Ambita meta per tutti i genitori con aspirazioni piccole borghesi.Io fui assegnata proprio a questa sezione, ma al momento non me ne resi conto, non mi accorsi nemmeno di essere stata chiamata dal preside in persona. Io quel giorno vidi soltanto lui.Aveva bellissimi occhi scuri, un neo sulla guancia e un’aria da furbastro di tre cotte, caratteristica maschile, questa, che negli anni a venire avrebbero posseduto tutti gli uomini da cui mi sarei fatta incantare.Quel giorno lui indossava una maglietta azzurra e prima ancora di conoscerne il nome, io decisi che l’avrei battezzato Celeste. Quello stesso pomeriggio comprai, sulle bancarelle, un braccialetto di plastica azzurra, che tenni al polso per tutti e tre gli anni delle medie, come suggello d’eterno amore.