Il diario di Nancy

Libera piazza


Oggi voglio raccontarvi una storia che ha avuto luogo tantissimi anni fa, precisamente in quel periodo in cui l'impero romano era agli sgoccioli e la religione cattolica era diventata religione di Stato. Dopo circa quattrocento anni dalla morte di Gesù, i suoi epigoni avevano già dimenticato il messaggio rivoluzionario del Cristo e da perseguitati si erano trasformati in persecutori, non c'era più scampo per i pagani, la libertà di culto era un concetto morto e sepolto. Se poi il pagano in questione era una donna, per giunta più intelligente degli uomini, le cose si complicavano. Se questa donna conosceva ed insegnava matematica e filosofia non c'era scampo, doveva morire. Uccidere lei significa distruggere la cultura e la libertà di pensiero, fu così che Ipazia di Teone fu scarnificata viva. Niente di nuovo sotto il sole, nient'altro che la solita vittima sacrificata sull'altare degli integralismi religiosi. Roba vecchia accaduta nel 415 d.C. Oggi la religione cattolica è un'altra cosa
 Già, sarebbe bello se così fosse, mi spiace deludervi ma le cose non stanno in questo modo. Ipazia fa ancora paura, perché rappresenta la donna libera, colta e intelligente. Alejandro Amenàbar, regista spagnolo, ha girato un film su questa donna straordinaria. Un film che è già uscito in Spagna e che è stato comprato da tanti altri Stati, esclusa l'Italia. Al vaticano (lettera minuscola obbligatoria)questo film non piace, quindi ne ha vietato la distribuzione nel nostro bel paese. E le case di distribuzione non osano mettersi contro gli ordini di una così potente dittatura.  E così nel nostro bel paese anche i Patti Lateranensi sono andati a puttane.Siccome io continuo a credere che la libertà sia un valore fondamentale nella vita di ogni uomo, ho firmato questa petizione.Se poi siete iscritti anche su Facebook, potete pure iscrivervi a questo gruppo.