Sempre e per sempre

Senza amore


Non ci riesco. Non riesco più a provare amore. Non riesco più a provare qualcosa che possa anche solo lontanamente essere definito tale.. ogni conoscenza finisce in un non niente. Ogni conoscenza.. mi dà ed irrimediabilmente non mi dà niente. Forse rimane il profumo addosso, restano delle lenzuola stropicciate, ma nient'altro che questo.. E questo, purtroppo, non è niente. Così, forse, è questa consapevolezza che dovrei seguire.. un'idea che mi fa pensare a quanto poco sia la vita senza il grande amore. Lo so, mi contraddico continuamente: parlo di libertà, di spensieratezza, e poi..  scrivo che la vita non è niente senza il grande amore. La verità è che non lo so. Non so cosa io voglia realmente, cosa io pensi. L'altro giorno, quando il mio prof mi faceva i complimenti, rinnovandomi la sua stima e la volontà di inserirmi nel suo gruppo di lavoro a studio, mi ha anche detto che qualsiasi lavoro sceglierò di fare.. dovrò considerare di essere una donna, e pertanto di abbinare la famiglia.. al lavoro.. in quel momento, d'istinto, ho pensato che per me questo non è un problema. La mia realizzazione professionale, la carriera, queste sì che sono cose che contano per me. Mi vedo con giacca e camicia, mi vedo dietro una scrivania. E forse mi vedo troppo poco ai fornelli o con un pannolino da cambiare. Poi, questa serata, un film, le braccia di F. che mi stringevano, ed io, ero distante. Non ero qui. Non ero accanto a lui. Lui che mi baciava, lui che mi stringeva e mi voleva. Mentre io non ero qui. Poco dopo ero semplicemente a discutere di lavoro, a mettermi d'accordo per domani ed a pensare alla giornata che mi aspetta. Nulla di più. Nulla di meno. E lui, lui dov'è finito nei miei pensieri? c'è mai stato un suo posto?Non lo so. So che mi piace, ma ... -vorrei non scriverlo.. ma lo scriverò-  manca qualcosa. Manca l'amore. Quell'amore che non riesco a riprovare, a sentire, ad avere. Quell'amore che è stiama e complicità, affetto e voglia di stare insieme. Quell'amore che mi manca. Poi cambio nuovamente idea: torno a dire che la mia vita è piena, che non c'è spazio per l'amore. Ma ancora il mio folle pensiero non si arresta, così, penso al grande amore. E ci penso con nostalgia e con un pizzico di rimpianto. Non mi ricordo più tante cose, a volte mi sforzo di ricordare un momento in particolare e mi accorgo di non riuscirci... nonostante questo.. ora mi viene in mente una scena. Un bambino biondo, camminava davanti a me. Ad un tratto si è voltato.. ed io d'istinto ho pensato a suo padre. E' stata la prima volta che ho pensato a me come madre. Forse è questo che significa amare una persona: pernsare a lui come il compagno ideale, come il padre che vorresti per i tuoi figli.No, cari miei, Umbe è fuori da ogni discorso ormai. Ma è nei miei ricordi. E' quella persona che ho amato tanto. Veramente tanto. Qualche gg fa ci siamo sentiti, stranamente tranquilli. Mi ha chiesto come sia oggi la mia vita, cosa io faccia. E' stato come ripartire da zero. A piccoli passi ci stiamo provando. in msn rimane ancora la scritta "Rospo ti voglio bene".. e quando prima F. mi ha detto qualcosa in proposito ho detto "non posso toglierla"... Non voglio toglierla. Perchè per me ha un significato grande.