Sempre e per sempre

... poteva tutto..


E' una calda serata romana, sono stata a mangiare la mia granita preferita, niente brioche: erano in forno, non abbiamo aspettato. Cioccolato e Pistacchio, Umberto avrebbe preso mandorla "solo mandorla per me"... già..Ero lì in fila e per un attimo c'ho pensato. Ma è stato un attimo. Giusto l'attimo che sta guidando le mie mani su questa tastiera.I sentimenti vanno e vengono e talvolta non ho neanche il coraggio di scrivere qui le motivazioni, le parole che mi tengono lontana che mi feriscono.E se già non parlo di lui con nessuno.. non scriverne neanche è davvero qualcosa che fa pensare. (se si vuole pensare)Così anche ora cerco le parole per scrivere di quella frase che mi ha ferita, e non trovo il coraggio. Non ce la faccio. Sono le ferite delle quali non riesco a liberarmi, sono i pensieri che non mi fanno essere normale nelle situazioni in cui prima riuscivo ad esserlo.Ed in questi mesi troppe persone hanno pagato pesanti tributi per errori e comportamenti non loro, per un accenno di comportamento simile ad altri passati.. Se penso a quante cattiverie ho detto a Simone.. mi vengono i brividi. E mi vengono ancora di più pensando alla serata di qualche giorno fa.Sono andata a prenderlo all'aeroporto, arrivava da Palermo. Quant'era bello con quella camicia di lino celeste in tinta con i suoi occhi, abbronzato, rilassato.. con il suo bagaglio easy... mi ha salutata... con quel sorriso fantastico, abbracci, baci.Ma subito qualcosa non è andato. Subito io non sono stata "in serata".. Ero silenziosa.. e lui parlava anche per me... quante volte m'ha chiesto cosa avessi?! già.. cosa?Tornando a casa, ho pianto in macchina. ho pianto di lacrime che non uscivano. Erano lacrime ghiacciate. Fredde. Erano lacrime che riassumevano un dispiacere enorme.La verità è che alcune ferite.. le portiamo dentro per sempre.. e non basta il tempo.. e non basta la convinzione di star meglio, perchè quelle spine sono pronte a pungere quando meno ce lo aspettiamo.Ed allora ha preso un taxi ed è tornato a casa. Solo un abbraccio forte, qualche parola.  mentre salivo in macchina e lo vedevo lì, fermo, sul lungotevere ad attendere un taxi che lo avrebbe riportato a casa.Da quel giorno non ci siamo più sentiti. Ho atteso che partisse per l'Ungheria cn la Ferrari... in modo da non vedere ogni giorno sotto i miei occhi il suo nome su fb, su msn...La verità è che oggi, questa nanerottola, ha più che mai bisogno di stare da sola. E' stato fantastico ricevere le sue attenzioni, la sua gelosia, le sue chiamate. Ma io di mio cosa ho fatto?! nulla. Non rispondevo ai messaggi, non chiamavo.. talvolta neanche rispondevo, e per chi mi conosce lo sa... non è da me questo comportamento...Così.. io che ero tornata dal mare con altre intenzioni.. io che avevo fatto chiarezza dopo qualche ultima incertezza ed ero arrivata nuovamente a dirmi "no, NON amo umberto!"... "e non lo amo da tanto"...oggi.. sento forte che non solo non lo amo, ma talvolta ... l'amore che ho provato si mischia con un desiderio incontenibile di dimenticare tutto.. di non sentirlo più... nella speranza, un giorno molto lontano, di ritrovarci cresciuti, diversi, e più sereni.Quello che mi ha sempre distrutta è il rifiuto. Sentirmi messa costantemente fuori dalla vita di una persona. Pensare di non contare abbastanza.. penso questo di Umberto.. e questo pensiero condiziona le mie storie.Penso che finchè sarà così.. il desiderio di avere Umberto nella mia vita sarà sempre contrastato da una voglia estrema di tenerlo fuori da tutto...E sto usando tutta la diplomazia e la delicatezza che può appartenermi in questo momento per scrivere... perchè in realtà... le mie parole, quelle che ho in testa, sarebbero altre.Non so perchè io abbia deciso di non scriverle. ... ma di fatto.. sn nella mia testa...Sono veramente stanca di essere io a volere qualcuno... e allora mollo la presa per l'ennesima volta. Non mi interessa ora.. torno a pensare quello che pensavo a marzo scorso.. a gennaio.. e pure ad aprile.. torno a pensare che tutto quello che potevo .. io l'ho fatto... e che ora voglio pensare solo a me stessa...Ahh Umberto.. se solo potessi leggere queste parole..!!! Chissà cosa diresti...? Mah.. non lo so.. perchè ho sempre detto di non volerti far pesare le cose.. eppure ora.. quel fardello che ho cercato di risparmiare a te... arriva a pesare troppo a me... come se per tanto tempo avessi provato a proteggerti ed oggi non potessi più garantirti questo... come se oggi volessi egoisticamente pensare a me... senza chiedermi l'effetto di queste parole su di te..Per fortuna non leggi e non leggerai mai..In tutto questo.. UN ALTRO GIRO UN'ALTRA CORSA!!!! yeah!:Dbuona notte!