Stavo percorrendo la A1 con i miei occhiali scuri a nascondere i segni di giornate e serate indefinitamente lunghe... quando.. la radio ha trasmesso questa canzone.
"Cambiare direzione e farsi una ragione che quello che non sei non diventerai... cambio direzione... non mi troverai.."E' stato come ricevere l'ennesimo colpo al cuore. Non ho dubbi, non ho incertezze, non mi chiedo più "sto facendo la cosa giusta? ... Magari sarebbe più corretto che le cose avvenissero da sole.. che i sentimenti si volatilizzassero da sè... invece che con qualche AIUTINO.. " Nonostante questi pensieri non affollino più la mia mante non è facile fare i conti con gli altre paturnie, con quell'essere "niente" che mi impongo.. Ieri al matrimonio di mia cugina.. mentre guardavo gli sposi.. ho pensato a noi. Inevitabile farlo? No. Non credo. Ma i pensieri non si possono controllare. E' stato un attimo.. l'attimo in cui ho pensato a noi due. Così per l'ennesima volta ho pensato a quanto ho creduto nella nostra storia ed ancora di più in noi due. Ho bisogno di allontanarmi da te perchè ho paura costantemente di non riuscire più ad amare qualcuno come ho amato te, ma soprattutto il rapporto che avevo con te. E' tutto ciò che non riesco a dimenticare di noi. Quando poi sono tornata a casa ho sentito Simone. Abbiamo parlato in webcam anche se poi mi sono rotta ed ho staccato tutto. L'ennesimo indeciso della mia vita. Solo la differenza grande è che io con lui.. riesco ad urlare. Riesco a tirar fuori la rabbia che ho dentro, a motivare le mie decisioni con durezza e fermezza.Quando invece mi sento stanca, sfinita.. mi chiudo nel silenzio. Non trovo le ragioni di parlare.. di dire.. di impiegare energie a far capire cose che sono (per me) ovvie.