Te la do io la Cina!

Nessun Buddha nasce a Rovigo


Qualche tempo fa, un mio vecchio compagno d’università, dopo aver letto il mio libro, mi ha proposto un’osservazione secondo me molto interessante… L’osservazione era in realtà una domanda la cui risposta, nella sua semplicità, racchiude una grande verità.La domanda era la seguente: «Perché secondo te Confucio e il Buddha, artefici di filosofie o religioni che stigmatizzano l’importanza della calma interiore, la ricerca della tranquillità dell’animo e dell’autocontrollo non sono nati a Rovigo??»La risposta è come dicevo molto semplice ma allo stesso tempo illuminante…-«Il Buddha e Confucio non sono nati a Rovigo semplicemente perché non serviva…»In altre parole la ricerca della calma interiore, dell’autocontrollo, del Nirvana sono cose richieste in posti dove la tua calma interiore e l’autocontrollo sono messe a dura prova giornalmente… per certi versi si tratta di una rivisitazione opportunamente aggiustata del concetto di domanda e offerta… Certo anche a Rovigo qualche problemino ci potrà sicuramente essere ma vale la pena di “sprecare” la ricerca del Nirvana a Rovigo??  Probabilmente no… Forse è più utile usare i dettami dell’autocontrollo e la ricerca della pace interiore da qualche altra parte… La Cina ad esempio… La Cina secondo me è proprio un posto dove è utilissimo saper usare l’auto controllo… Ed infatti, sarà un caso, ma qui in Cina  Confucianesimo e Buddismo hanno trovato terreno fertile… Lo stesso non si può dire di Rovigo… domanda e offerta come dicevo… Perché ci vogliono anni di intensi esercizi spirituali per matenere l’autocontrollo e non trascendere in maniera scomposta quando ti capita di andare in causa con qualcuno e scoprire il giorno dell’udienza che uno dei tuoi avvocati è anche l’avvocato della parte avversa…  E solo il pensiero di poter un giorno raggiungere il Nirvana ti può impedire di prendere a schiaffi il giudice dello stesso caso il quale continua ad asserire che lui il caso che gli viene sottoposto non lo vuole nella sua corte perché è troppo complicato…-«… ma Vostro Onore (??) questo signore ha fatto così, così e così e qui su questi documenti c’è scritto che non lo poteva fare… e questi sono i documenti che provano che invece lo ha fatto…»-«Tutti ‘sti documenti?? Da leggere?? Ma voi siete matti… Via, Via… andate da un altro giudice che io non ho tempo da perdere…»Tutte cose che possono portare allo sconforto se non sai come raggiungere la calma interiore, il Nirvana… Sempre rimanendo in ambito legale, qualche giorno fa un’impiegata del nostro ufficio di Pechino ci ha fatto causa… nessuno però è riuscito ancora a dirmi su che basi… perché ci ha fatto causa?? Cosa vuole?? Soldi?? Una promozione?? Una scusa formale per qualcosa che l’azienda avrebbe fatto?? Che qualcuno gli chieda perché ci ha fatto causa e soprattutto cosa vuole!!! Niente… Sembra voglia  farci causa… così… senza motivi precisi… per puro diletto… invece di andare al Cinema preferisce farci causa… Evidentemente anche lei, come me, nutre seri dubbi sulla cinematografia cinese…E potrei andare avanti all’infinito… ma mi fermo qui perché devo discutere con un cliente che ce l’ha con me perché il suo sub-contractor, scelto e pagato da lui, non gli ha ancora completato l’installazione delle macchine che gli ho venduto… speriamo che non decida di farmi causa anche lui…Per cui, caro lettore, il concetto è chiaro: le persone non nascono a caso ma nascono dove servono…