Te la do io la Cina!

Scusi, ho sbagliato Numero...


Spesso accade che il mio cellulare venga chiamato da qualcuno che ha sbagliato numero… La cosa  di per se stessa non è particolarmente significativa nel senso che succede in tutto il mondo… qualcuno ti chiama per errore, Tu rispondi «Pronto??», dall’altra parte qualcuno chiede di Giovanni, tu dici che non c’è nessun Giovanni e che la persona che ha chiamato deve aver sbagliato numero, i più pignoli si accertano che numero hanno chiamato, se tu sei di buon umore ripeti il tuo numero, dall’altra parte ci si accorge che invece di un 3 si è digitato un 4, ci si saluta calorosamente scusandosi del disturbo e tutto finisce lì. Questo succede in tutte le parti del mondo se si esclude la Cina dove, anche in questo caso, succede qualcosa di piuttosto inspiegabile. La cosa è ancora più inspiegabile e strana se si considera che io sono un LaoWai e che quindi, non parlando Cinese, parlo un idioma per lo più sconosciuto che dovrebbe suggerire a chi è all’altro capo del telefono che potrebbe esserci qualcosa che non va. Invece la conversazione procede come se tutto fosse normale…Si comincia con il mio «Hello??» che già dovrebbe insospettire i chiamanti più attenti… perché il mio amico cinese che sto chiamando mi risponde «Hello??» invece del consueto «Weeeei??». Forse per darsi un tono?? La cosa continua con un «NiHao… NiHao…» standard… un saluto che ovviamente non si nega a nessuno per cui  anch’io, per non essere tacciato di maleducazione, rispondo con un sicuro «NiHao» che ha però l’effetto collaterale di rassicurare il cinese che ha chiamato il quale a quel punto si sente autorizzato a continuare la sua conversazione iniziando con il consueto intercalare «Nigga, Nigga…» per poi tempestarmi di domande in cinese a cui io non posso far altro che rispondere in italiano… La stranezza sta proprio in questo. Se tu, caro lettore, chiami il numero di telefono di tua zia e qualcuno ti risponde in serbo-croato, sono sicuro che  ti inizieresti a fare qualche domanda e potresti incominciare a sospettare di aver sbagliato numero  a meno che la zia che dovevi chiamare risieda effettivanmente a Belgrado cosa che, è inutile nascondercelo, è piuttosto rara… Quante zie hai che risiedono a Belgrado?? Poche immagino… E’ per questo che rimango ogni volta sorpreso di quanto possa rimanere al telefono con una persona io parlando in Italiano e lui in Cinese. Ci sono stati casi in cui io e lo sconosciuto siamo stati al telefono per buoni cinque minuti parlando di non si sa cosa… io di solito trovo molto interessante parlare del tempo che è uno di quegli argomenti facili da sviluppare e su cui c’è sempre qualcosa da dire… Prova ne è che il mio interlocutore all’altro capo del telefono rimane ad acoltarmi volentieri facendomi anche molte domande a cui io cerco di rispondere nel miglior modo possibile… Quando l’argomento sembra essersi esaurito ed entrambi rimaniamo in silenzio qualche secondo, è sufficiente che uno dei due dica «Weeeei??» per resettare la conversazione e ripartire con «NiHao», «NiHao» e tutto quello che ne consegue. La cosa molto interessante è che dopo il reset della conversazione posso ripartire a dire le stesse cose che avevo detto prima senza che il mio interlocutore se ne abbia a male… il che è un grosso vantaggio perché ormai ho un canovaccio comune che uso per tutti e con il quale mi trovo molto bene… A tal riguardo ho fatto molti ragionamenti per cercare di darmi una spiegazione dello strano fenomeno descritto sopra e alla fine sono giunto a due conclusioni:1)      La prima è che quanto detto sopra non è altro che l’ennesima conferma che tra loro i Cinesi non si capiscono per cui ascoltare qualcuno che risponde in Italiano non è gran chè differente di sentire qualcuno che risponde in Cinese… ma questo l’ho già detto più volte con buona pace dei miei detrattori sinologi che mi criticano per il mio modo di descrivere la Cina.2)      La seconda è che evidentemente i Cinesi, forse per questione di orgoglio, non ammettono che anche loro, ogni tanto, possono sbagliare numero…